Ecco quali sono le soglie di reddito previste per percepire la pensione di reversibilità e cosa prevede la normativa vigente
La pensione di reversibilità è uno dei tanti strumenti previdenziali previsti dalla legge e viene erogata ai familiari superstiti del pensionato deceduto per consentire di vivere dignitosamente anche dopo la perdita dell’amato familiare. La legge prevede che questa forma pensionistica possa essere riscossa per tutta la vita dal coniuge o l’unito civilmente; il coniuge separato; il coniuge divorziato a cui è stato riconosciuto l’assegno divorzile, che non si sia risposato.
Come funziona la quattordicesima per chi percepisce la reversibilità
A chi percepisce la pensione di reversibilità non viene in ogni caso corrisposta la stessa pensione che spettava al familiare deceduto. La legge fissa quelle che sono le aliquote di reversibilità che sono pari al 60% per il solo coniuge; dell’80% per il coniuge con un figlio; e al 100% per il coniuge con due o più figli. A luglio tantissimi pensionati percepiranno la quattordicesima mensilità, molti pensionati con la reversibilità si chiedono se tali maggiorazioni spetteranno anche a loro.
I limiti di reddito
Va premesso che la pensione di reversibilità spetta solo ed esclusivamente se il reddito complessivo supera determinati limiti (soglie di reddito). Se la soglia viene superata, l’assegno mensile viene ridotto o revocato. Il limite soglia fissato per l’anno in corso è di 23.345,79 euro. Nel caso di reddito tra 23.345,79 e 31.127,72 euro, la pensione viene tagliata di un quarto, mentre in caso di reddito tra 31.127,72 e 38.909,65 euro, il taglio è del 40%. Per i redditi di oltre 38.909,65 euro, il taglio è della metà.
A chi spetta la quattordicesima
Il diritto alla quattordicesima spetta solo a chi non supera la soglia di reddito prevista, in alternativa può essere tenuta a restituirla. Ai fini del calcolo della pensione di reversibilità, vanno tenute in considerazione tutte le fonti di reddito del pensionato, compresi anche gli introiti derivanti da case in affito. Proprio il reddito da affitto incide sulla pensione di reversibilità e sulla quattordicesima. In ogni caso, per sciogliere eventuali dubbi, è sempre meglio consultare un caf o un esperto qualificato.
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