Ragazza trovata morta in Valle d’Aosta
Una ragazza è stata trovata cadavere venerdì 5 aprile in un’ex chiesetta diroccata sulle montagne di La Salle, in Valle d’Aosta. Oltre a varie ferite all’addome aveva anche un profondo taglio al collo. Come riporta La Stampa, spunta la testimonianza di una persona del posto. Ecco cosa ha raccontato, come riferisce anche TGCOM24.
La testimonianza
Una persona del posto ha raccontato di aver visto il 2 aprile, tre giorni prima del ritrovamento del cadavere, la giovane vittima insieme a un ragazzo, ora ricercato, che parlava italiano ma che probabilmente era straniero. I due cercavano un supermercato per fare la spesa. “Erano vestiti di scuro, sembravano due dark, due vampiri”.
L’esito dell’autopsia
I primi risultati dell’esame autoptico cominciano ad arrivare, l’autopsia è stata condotta sul corpo della ragazza dal medico legale Roberto Testi, che ha consegnato una relazione preliminare parziale alla procura di Aosta: è stata un’emorragia a provocare la morte della giovane. Servirà qualche altro giorno per conoscere l’esito degli esami tossicologici.
La descrizione dettagliata del testimone
“Lei molto bella ma emaciata e sofferente“come ha affermato il testimone. La vittima aveva varie ferite all’addome e anche un taglio profondo nel collo: nessun documento per identificarla, nemmeno il telefono. Dai segni ritrovati sembrerebbe che il corpo sia stato trasportato all’interno dell’ex cappella. Il testimone oltre alla descrizione di lei, ha descritto lui con i ricci neri e la carnagione olivastra.
Il testimone non parla di un furgone, come alcune notizie avevano riferito, I due ragazzi gli hanno chiesto indicazioni per la fermata dei pulmann, hanno raccontato di essere giunti dal confine elvetico e di essere alla ricerca di un supermercato per fare la spesa per poi andare a campeggiare sulle montagne, anche se non erano per niente vestiti come due escursionisti, ma “come due dark di quelli che si tagliano e si procurano le ferite, mi sembravano sofferenti”, ha detto ancora il testimone.
Lo stesso testimone ha riferito che il ragazzo sembrava molto più giovane di lei, che ha parlato sempre e solo lui e che aveva un tono gentile. “E non li ho visti soltanto io quel giorno, una persona che conosco li ha visti anche al ritorno: quando sono scesi dal pullman proprio all’altezza del sentiero che porta alla chiesetta. Avevano le borse della spesa”, ha detto ancora il testimone. Dalla foto della polizia ha riconosciuto la ragazza trovata morta. Il suo cadavere è circondato da sacchetti della spesa, resti di cibo e dei marshmellow rosa.
Omicidio o suicidio?
Gli inquirenti continuano le ricerche del ragazzo e portano avanti le indagini chiedendo anche di visionare le immagini delle telecamere di sicurezza del supermercato dove i due avevano fatto compere, per chiarire quanto accaduto: si sarebbe trattato di omicidio dopo una lite oppure di suicidio.
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