Ragazzi travolti dal Natisone, il video del gesto disperato di un Vigile del fuoco

Il video del gesto disperato di un Vigile del Fuoco che ha tentato invano di salvare i tre giovani travolti dal Natisone lo scorso 31 maggio 2024.

"Forza soccorritori, che oggi sia l'ultimo giorno di ricerca per ridare Cristian ai suoi familiari". E' l'incitamento espresso stamani dal sindaco di Premariacco (Udine), Michele De Sabata, alla ripresa delle ricerche, per il quinto giorno consecutivo, di Cristian Casian Molnar, di 25 anni, travolto dalla piena del fiume Natisone, 04 giugno 2024. NPK Frame da video Vigili del Fuoco +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ +++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY+++
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Il video del gesto disperato di un Vigile del fuoco di salvare i ragazzi

Nelle scorse ore è stato diffuso un nuovo video riguardante la tragedia del Natisone. Il filmato riprende il tentativo disperato di un vigile del fuoco. L'uomo ha tentato di raggiungere a nuoto i ragazzi, che sono stati poi travolti dalla piena del fiume Natisone, in Friuli Venezia Giulia, come riporta il Corriere.it. Il video è stato girato da un passante anonimo dal ponte Romano.

Il gesto disperato

Nel filmato si vede il disperato tentativo di un vigile del fuoco di raggiungere i tre ragazzi che sono stretti in un abbraccio al centro del fiume. Nel video si vede il soccorritore nuotare con tutte le proprie forze a lato dei ragazzi per provare ad avvicinarsi. Purtroppo però l'uomo non riesce a raggiungerli ed alla fine deve desistere per non rischiare di essere a propria volta travolto dalle acque.

Il video

Il drammatico video mostra i tre ragazzi abbracciati sull’isolotto e il vigile del fuoco che nuota nel tentativo di raggiungerli. Sulla sponda si vedono i colleghi che lo tenevano ancorato con una corda a un palo. La forte corrente purtroppo ha impedito all'uomo di avvicinarsi all’isolotto dove si trovavano i giovani. Dopo essersi reso conto che il salvataggio non era possibile è dovuto rientrare sulla sponda del fiume. Di seguito il video, postato da Corriere.tv.


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Le ricerche

I cadaveri delle due ragazze, Bianca e Patrizia sono stati ritrovati il 2 giugno, in un’area fra 700 metri e un chilometro dall’isolotto. Non c'è invece ancora nessuna traccia di Cristian, dopo sette giorni. Sono oltre ottanta gli uomini impegnati nella ricerca, in un’ampia area del Natisone. Sono stati utilizzati anche droni, elicotteri e mezzi fluviali.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.