Re Carlo ha un cancro, possibile abdicazione in favore del principe William
Re Carlo III a pochi giorni da un intervento dovuto all’ingrossamento della prostata, quindi non un tumore maligno, ha scoperto solo in seguito di avere un cancro in un altro organo. C’è stata la scelta di condividere per evitare congetture e nella speranza che possa aumentare la comprensione nei confronti di tutti coloro che nel mondo ne sono affetti. E’ quanto riporta open.online.
Il successore
Il 76enne è stato il più vecchio a salire al trono nella monarchia britannica. A succedere Carlo III sarà il principe William. Da quando si è saputo del tumore maligno, si parla sempre più spesso di abdicazione. Ma il comunicato ufficiale di Buckingham Palace dice che il re ha iniziato le terapie standard, come la radioterapia e la chemioterapia, l’immunoterapia e i farmaci a bersaglio molecolare. Non si riesce a sapere quale tipo di cancro abbia Re Carlo. Poiché c’è stato l’intervento alla prostata, si pensa che il tumore sia stato trovato proprio lì, ma è solo un’ipotesi. Resta un’ipotesi anche l’idea di un’abdicazione, almeno per ora.
Diagnosi incidentale
Massimo Di Maio, presidente eletto dell’Associazione italiana di Oncologia Medica, spiega oggi al Corriere della Sera, che quella di Re Carlo è stata una diagnosi incidentale. Ovvero, durante operazioni chirurgiche o esami eseguiti per altri motivi, non capita di rado, scoprire di avere un tumore. Di Maio aggiunge anche che se non arriva un comunicato ufficiale è impossibile fare ipotesi. Ipertrofia prostatica, ovvero ingrossamento della prostata, per questo si è sottoposto recentemente a un intervento il Re. Poi continua: “Durante l’operazione per l’ingrossamento della prostata spesso si procede per via «transuretrale», ovvero attraverso l’uretra: un’altra possibilità è che sia stata individuata e asportata una neoplasia della vescica. O ancora: gli esami del sangue potrebbero aver evidenziato valori anomali e, dopo approfondimenti, i medici potrebbero essere giunti a una diagnosi di tumore del sangue“.
L’abdicazione
La regina Margherita di Danimarca che a 83 anni ha abdicato a favore del figlio Fredrick, potrebbe guidare anche le scelte di Carlo. Il biografo reale Phil Dampier aveva parlato, prima della notizia del cancro, della possibilità di un addio al trono entro cinque anni. “Se dovesse avere problemi di salute o credesse che sia il momento giusto, potrebbe lasciare il trono a William. Sua madre Elisabetta non poteva farlo, perché suo padre Giorgio VI diventò re dopo l’abdicazione del fratello, e dunque era qualcosa da non ripetere. Ma i tempi cambiano“. Mentre i giornali inglesi avevano scritto che William è capace e pronto a prendere il suo posto. In caso di temporaneo impedimento, Repubblica spiega che ci sono i consiglieri di Stato. Ovvero i membri della Royal Family che fanno le veci di un sovrano quando è impossibilitato per questioni di salute oppure è all’estero.
Nel caso specifico, i consiglieri di Stato sono la regina Camilla, William, Harry, Andrea e sua figlia Beatrice. A questi, Re Carlo ha aggiunto la sorella Anna e il fratello Edoardo. Praticamente ha scalzato sia Harry che Andrea, a causa degli scandali che hanno colpito la corona.
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