Re Carlo e il discorso in Parlamento
L’appuntamento più atteso della visita di Re Carlo in Italia era certamente quello della cerimonia in Parlamento, davanti alle Camere riunite, dove il reale britannico ha tenuto un discorso davanti a deputati e senatori. Re Carlo – come riportato da “Corriere.it” – ha esordito parlato alla Camera nella nostra lingua, scusandosi per il suo italiano: “Spero di non rovinare l’idioma di Dante”.
Le parole di Re Carlo
Nel corso del discorso tenuto alla Camera, Re Carlo – come riportato da “Corriere.it” – ha voluto rendere omaggio alla memoria italiana, dalla resistenza al nazifascismo fino ad arrivare a citare la figura dell’eroe antimafia Giovanni Falcone, ricordando come sua madre, la Regina Elisabetta, trascorse il suo compleanno a Tivoli e in quell’occasione fece visita a Capaci poco dopo il terribile attentato nei confronti del magistrato. Il sovrano, inoltre, ha sottolineato come l’Italia sarà sempre nel suo cuore e lo stesso valeva per la sua adorata madre. A quel punto è scattata la standing ovation da parte di deputati e senatori.
Re Carlo in Parlamento, l’incredibile gaffe dello speaker: “La cerimonia…”
Il discorso di Re Carlo alla Camera dei Deputati quest’oggi è terminato con una gaffe da parte dello speaker. Secondo quanto riportato da “Adnkronos.com”, infatti, al termine di un passaggio molto sentito da parte del Re, l’emiciclo si è lasciato andare ad una vera e propria standing ovation, con lo speaker che invitava lasciare l’aula, affermando: “La cerimonia è terminata”. In realtà, però, Re Carlo non aveva finito il suo discorso e sono stati proprio i Presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, a farlo notare. Il sovrano britannico, senza perdere il suo solito aplomb, sorridente ha ripreso la parola.
NELLA PAGINA SUCCCESSIVA IL VIDEO
Re Carlo in Parlamento: il video della gaffe dello speaker
“La cerimonia è terminata”. Lo speaker interrompe per sbaglio il discorso di Re Carlo e lui scherza “mi avvio alla conclusione” 💀 pic.twitter.com/nK1iMn5y3b
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) April 9, 2025
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
