Re Carlo, potrebbe essersi trattato di un tumore alla prostata: ecco il parere degli esperti

Dopo l'intervento, Carlo è già pronto per tornare sulla scena, proseguendo i suoi incontri settimanali: ecco il possibile motivo dell'intervento ambulatoriale

Re Carlo e la Regina Consorte Camilla. Fonte foto: ansa.it
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Secondo il parere del presidente dell'Associazione Italiana oncologi, potrebbe essersi trattato di un tumore alla prostata

Re Carlo adesso sta bene dopo aver subito il trattamento ambulatoriale contro il tumore. La notizia buona sullo stato di salute del Re di Inghilterra è stata data dalla BBC. Il trattamento si è reso necessario dopo che al Re era stato diagnosticato un ingrossamento benigno della prostata. Dopo l'intervento, Carlo è già pronto per tornare sulla scena, proseguendo i suoi incontri settimanali con il primo ministro Rishi Sunak. Ma come è stata scoperta la malattia che aflligge il re di Inghilterra?

La diagnosi incidentale

Nel corso di una intervista rilasciata al Corriere della Sera, il presidente eletto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, Massimo Di Maio, ha fatto il punto della situazione spiegando nel dettaglio di cosa soffre il Re Carlo. Si è trattato di una cosiddetta “diagnosi incidentale” che avviene quando si cerca una patologia ma dagli esami diagnostici ne emerge una diversa. Insomma, il tumore è stato scoperto solo per un puro caso.

Le ipotesi

Secondo l'esperto, anche se non ci sono conferme ufficiali, il Re potrebbe essere stato operato di carcinoma alla prostata. Ovviamente si tratta solo di una ipotesi tra le tante che si possono fare, non avendo in mano la cartella clinica del paziente. Ma considerando i trattamenti ai quali si è sottoposto il Re e il recente intervento per ipertrofia prostatica, l'ipotesi di un tumore prostatico è quella più verosimile.

Le possibili alternative

In alternativa, sempre secondo il professor Di Maio, Carlo potrebbe essere stato operato di tumore alla vescica. “Gli esami del sangue – ha spiegato il presidente eletto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica – potrebbero aver evidenziato valori anomali e, dopo approfondimenti, i medici potrebbero essere giunti a una diagnosi di tumore del sangue". Ovviamente adesso si attendono eventuali conferma da parte di Buckingham Palace.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.