Il reddito alimentare 2024 in arrivo in Italia
A breve, il Reddito alimentare diventerà in Italia operativo. Sono in arrivo pacchi spesa realizzati con i prodotti rimasti invenduti per le famiglie che versano in stato di bisogno. Le risorse sono già state stanziate per avviare la fase di sperimentazione per una nuova misura di sostegno. Il Reddito alimentare è compatibile con altre misure studiate per contrastare la seria difficoltà economica in cui si trovano tante famiglie. Dal primo stanziamento di risorse previsto nella legge di Bilancio 2023, tuttavia ancora non è partito il Reddito alimentare. Qual è lo stato delle cose? A quanto pare il Reddito alimentare molto probabilmente arriverà già quest’anno.
Progetto limitato
Purtroppo, come riporta money.it, è necessario specificare che sarà un progetto limitato rispetto a quelle che erano le attese nella legge di Bilancio 2023, infatti, si parlava di far partire questa misura di sostegno per le famiglie più bisognose nelle città metropolitane d’Italia, tuttavia, alla fine solo alcuni tra questi Comuni ne saranno interessati.
Reddito alimentare, a chi spetta e come funziona
Come già accennato, il Reddito alimentare consiste in un aiuto che prevede la distribuzione gratuita di pacchi alimentari realizzati con i prodotti invenduti dei negozi che hanno parte della GDO, distribuzione alimentare. Rientrano tra questi casi, anche le confezioni rovinate o i prodotti vicini alla scadenza. La fase sperimentale del Reddito alimentare durerà 3 anni e spetta a coloro che si trovano in condizione di povertà assoluta. Se il progetto sarà avviato, avrà un doppio scopo: da una parte sostenere i più bisognosi, dall’altra evitare gli sprechi.
Nella distribuzione dei pacchi alimentari avranno un ruolo importante gli enti del Terzo settore, coinvolti attivamente nella piena operatività della misura. Il loro coinvolgimento è stato previsto dopo una serie di incontri tra le parti: istituzioni e organizzazioni.
Alla prima fase di sperimentazione, parteciperanno solo questi Comuni: Napoli, Firenze, Genova, Palermo. Fino al 2025, ultimo anno della sperimentazione, non ci saranno altre città coinvolte. Il ministero del Lavoro ha fissato la scadenza per il 31 marzo 2024, ma è lecito pensare che considerando i tempi tecnici, per la partenza del Reddito alimentare bisognerà aspettare almeno fino a maggio 2024.
Per ottenere il Reddito alimentare, sarà necessario prenotare i pacchi attraverso un’app. Poi il beneficiario potrà andare a ritirarli in uno dei centri di distribuzione. Per le categorie fragili, dovrebbe essere prevista la possibilità di riceverlo direttamente a casa, probabilmente ci si riferisce ad anziani e persone non autosufficienti. Tuttavia, va ricordato che le modalità di richiesta e consegna potrebbero variare per ogni Comune, quindi è ancora presto per dare una risposta definitiva.
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