Revisione auto 2024, la nuova circolare cambia tutto: ecco come verrà fatta adesso
Non cambia nulla per quanto concerne le scadenze ma verrà applicato lo Scantool per analizzare la presenza di guasti al motore
Verranno applicati nuovi software e nuove strumentazioni per controllare la “salute" dell'automobile
Con la nuova circolare, la numero 33287, sono cambiate in senso molto più approfondito le procedure per la revisione auto. Le verifiche che verranno effettuate, in base alle nuove regole, riguarderanno anche i chilometri percorsi, lo stato della spia motore e gli errori presenti sulla centralina. Il tutto avverrà mediante il collegamento tramite la porta OBD. A chiarirlo è stata la Direzione Generale della Motorizzazione, che ha illustrato nel dettaglio l’introduzione di modifiche riguardanti il procedimento che riguarda proprio la revisione.
Le nuove verifiche
A differenza di quanto avveniva in passato, adesso verranno svolte delle verifiche tecniche mediante l'uso di sofisticati software avvalendosi di un nuovo strumento denominato “Scantool” da collegare alla porta OBD installata su ogni auto prodotta dal 1997, in grado di scandagliare tutti i dati provenienti della centralina. In questo modo si potrà anche verificare eventuali frodi che riguardano il chilometraggio dell'auto e la diagnostica di bordo. I centri abilitati per poter continuare ad effettuare le revisioni dovranno aggiornare i loro software PCPrenotazione e PCStazione entro il 31 gennaio 2024.
Cosa accadrà in caso di guasto?
Secondo quanto previsto dalla nuova circolare, dal 24 febbraio 2024, i Centri saranno obbligati ad impiegare lo Scantool in maniera obbligatoria. In questo modo si potranno controllare attentamente i valori dei chilometri registrati e il numero del telaio. Questo tipo di controllo non andrà comunque ad inficiare l’esito della revisione in caso di incoerenza, ma dovrà comunque essere annotato nel report finale. Nel caso in cui dovessero verificarsi guasti al motore rilevati dalla centralina, allora la revisione non verrà superata finchè non verrà sistemato il problema.
Le scadenze da rispettare
Non cambia nulla per quanto concerne le scadenze della revisione che va sempre effettuata entro quattro anni dalla prima immatricolazione dell’auto, mentre le scadenze sono sempre entro due anni per gli anni successivi. Il Centro di revisione, inoltre, dovrà verificare che la targa e numero di telaio dell’auto corrispondano sulla carta di circolazione. La verifica riguarderà l'impianto frenante, lo sterzo, la carrozzeria, i gas di scarico e gli pneumatici. In caso di problemi, l’esito potrebbe essere diverso, ovvero “ripetere” o “sospendere”. La ripetizione viene richiesta in caso di difetti meno gravi e dovrà essere effettuata entro 30 giorni.
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