I tre giovani dispersi per la piena del Natisone
Tre giovani, un ragazzo e due ragazze – come riportato da “Ansa.it” – risultano dispersi dopo essere stati travolti dalla piena del fiume Natisone, in Friuli Venezia Giulia, nel territorio di Premariacco. Stando a quanto sia apprende, poco prima erano riusciti a lanciare l’allarme con il telefono mentre si trovavano su un isolotto e l’acqua stava salendo velocemente per via delle piogge torrenziali che in queste ore stanno colpendo il Friuli Venezia Giulia.
La prima ricostruzione dei fatti
Sulla base di quanto è stato ricostruito finora, i giovani – che non sospettavano di essere in pericolo – sono stati sorpresi mentre l’acqua arrivava loro progressivamente alle caviglie e, poi, alle ginocchia, fino a quando ha iniziato a salire. I tre giovani si sono abbracciati, nel tentativo di costituire una difesa più forte alla violenta dell’acqua, ma in pochi istanti la forza dell’acqua è diventata ancora più dirompente e l’abbraccio non ha retto e i tre giovani sono stati trascinati dalla furia dell’acqua in varie direzioni. In quegli stessi istanti i Vigili del Fuoco dall’alto di un ponte dove avevano posto un’autogru avevano allungato una scala al di sopra del Natisone, con alcuni Vigili che avevano lanciato delle funi alle quali i tre giovani avrebbero potuto aggrapparsi. Sfortunatamente, però, la corrente li ha trascinati via e nessuno di loro è riuscito ad afferrare la corda.
Ricerche dei tre ragazzi travolti dal fiume, parla il Sindaco: “Un miracolo…”
Stando a quanto appreso dall’Ansa, nel luogo dove i tre ragazzi vi era un divieto assoluto di balneazione per via di piene improvvise che possono verificarsi in condizioni di maltempo come quella attuale. I ragazzi, dunque, sarebbero stati travolti da un’onda di piena e a nulla sono servite le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco. Il Sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha spiegato che nel punto nel quale si trovavano i ragazzi prima della piena, vi era una spiagetta di ghiaia bianca che poi è diventata un isolotto. Si tratta di un punto così bello che in molti si fermano per fare una foto. Intervistato poi da una tv locale – come riportato da “AgenziaNova.com” – Miche De Sabata ha aggiunto che conoscendo il Natisone viene difficile pensare ad un miracolo, ma si continua a sperare fino alla fine. La speranza – prosegue il primo cittadino – che i giovani siano riusciti ad appigliarsi ad un albero o qualcosa, “sarebbe un miracolo, ma potrebbe succedere…”.
Il video dell’abbraccio
I Vigili del Fuoco sono impegnati nelle ricerche dei tre giovani travolti dalla piena del fiume Natisone. Nel video trasmesso dal Tg regionale della Rai del Friuli Venezia Giulia – pubblicato da “Corriere.it” – si vedono i tre ragazzi abbracciati che cercando di resistere alla furia dell’acqua, per poi essere trascinati via.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
