Riforma Condominio, adesso cambia tutto: ecco le importanti novità in arrivo

Con le nuove regole, l'amministratore potrà agire in giudizio verso i condomini morosi: ecco le altre nuove regole

Gestione Condominio, le nuove regole (foto Pixabay)
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La riforma delle regole condominiali cambieranno i quorum per le decisioni e altre regole sulle spese

La nuova riforma del condominio che era attesa da molti anni, ormai è diventata realtà e modificherà sostanzialmente alcune regole che attribuiranno ruoli e poteri diversi all'amministratore di condominio oltre ad introdurre nuove regole che sostanzialmente favoriranno una convivenza più civile e pacifica fra condomini stessi. Con la nuova riforma, il ruolo di amministratore di condominio diventerà più centrale e conferirà allo stesso la possibilità di farsi da mediatore nel caso sorgessero conflitti tra condomini e maggiore autonomia.

Le spese sulla manutenzione delle cose comuni

La nuova riforma attribuirà in automatico la funzione di mediatore all'amministratore di condominio, senza la necessità di un voto da parte dell'assemblea dei condomini. La nuova riforma ha anche stabilito nuove regole inerenti le spese da sostenere per la manutenzione delle parti comuni, disponendo che tutti i condomini in proporzione alle tabelle millesimali,saranno tenuti a versare la loro quota e che le innovazioni possono essere deliberate con una maggioranza inferiore rispetto a quanto richiesto in passato.

I nuovi quorum

In virtù delle nuove regole, il singolo condomino potrà decidere in totale autonomia di distaccarsi dal sistema di riscaldamento centralizzato. E' stato fissato un quorum più alto per quanto riguarda il cambiamento di destinazione d'uso delle parti comuni mentre per deliberare l'esecuzione di lavori straordinari adesso è prevista la maggioranza dei presenti alla riunione, che rappresentino almeno 500 millesimi, cioè la metà del valore dell’immobile intero. E' stata introdotta anche la possibilità della creazione di un fondo speciale di importo analogo al costo del lavoro, in caso di deliberazione di lavori.

Le altre nuove regole

Mentre in precedenza era richiesta la presenza di almeno nove condomini per la nomina dell'amministratore di condominio, adesso sarà sufficiente la presenza di soli 5 condomini. Pertanto se nel condominio sono presenti meno di otto condomini, non sarà più obbligatorio nominare un amministratore. In virtù della nuova riforma, inoltre, saranno messi al bando i divieti nei regolamenti di condominio di avere un animale domestico in casa, anche se permangono in capo ai padroni degli animali gli obblighi di pulizia e di rispetto degli altri condomini, facendo indossare la museruola ai cani appartenenti a razze aggressive e pericolose.

Con le nuove regole, l'amministratore potrà agire in giudizio verso i condomini morosi entro e non oltre i sei mesi dalla chiusura della gestione condominiale, mentre per le quote non pagate dai condomini morosi, in applicazione del principio della solidarietà sussidiaria,saranno gli altri proprietari a doverne pagare la quota in base alle tabelle millesimali.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.