La riforma del catasto avrà un impatto non indifferente anche sull’Imu: in molti casi la tassa sarà più alta
Per quest’anno non sono previsti cambiamenti significativi per quanto concerne il pagamento dell’Imu, l’imposta municipale sugli immobili, ma dal prossimo anno le cose potrebbero andare diversamente. La riforma del catasto, ormai sostanzialmente divenuta improrogabile, apporterà modifiche anche al calcolo dell’Imu perchè cambierà in modo radicale la tassazione immobiliare nel nostro paese.Per il prossimo anno, dunque, i contribuenti italiani che pagano l’Imu, dovranno attendersi delle novità non di poco conto. La nuova riforma aggiornerà il catasto in modo tale che gli immobili corrispondano effettivamente al loro valore reale di mercato.
Il valore catastale sarà modificato
Tutto ciò comporterà un aumento o una diminuzione del valore catastale delle proprietà, influenzando le imposte che dovranno essere versate nelle casse dell’erario. Secondo le prime indiscrezioni che stanno circolando da giorni, la tassazione sulla seconda casa potrebbe essere ben più corposa, anche per incentivare i proprietari a dichiarare in modo corretto e trasparente la propria situazione a livello residenziale.
I vantaggi derivanti dalla riforma del catasto
Con la nuova riforma del catasto verrà semplificato l’intero sistema rendendo anche più facile e intuitivo il pagamento della stessa imposta e la dichiarazione dei dati relativi alle proprietà. E’ vero che potrebbero verificarsi aumenti importanti dell’Imu per determinati contribuenti, ma si potrà anche ottenere una tassazione più adeguata per tutti i contribuenti che finora hanno dichiarato correttamente i propri dati. Ancora si conoscono pochi dettagli sugli impatti che la riforma avrà sui contribuenti, ma nei prossimi mesi tutto sarà più chiaro anche perchè il governo intende accelerare su questo versante.
Obiettivi della riforma del catasto 2024
La riforma del catasto è mirata sostanzialmente a favorire la crescita economica e lo sviluppo del nostro paese. Un catasto aggiornato e più preciso renderà anche più agevoli gli investimenti immobiliari, contribuendo alla crescita di tutto il comparto. In questo modo si mira anche a rendere il sistema delle imposte decisamente più efficiente e funzionale, semplificando il sistema fiscale immobiliare. Verranno cancellati i cosiddetti “micro tributi,” che spesso implicano costi burocratici e gestionali importanti. Con la riforma, fra l’altro, il sistema impositivo sarà davvero progressivo in ossequio ai dettami della Costituzione, facendo si che i contribuenti con proprietà di maggior valore, paghino in misura proporzionalmente maggiore.
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