Ritorna l’ora legale
Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, tra l’altro giorno di Pasqua, alle ore 2 del mattino le lancette dell’orologio andranno spostate in un’ora in avanti, in quanto diamo l’arrivederci al 27 ottobre all’ora solare ed entriamo con l’ora legale. Sicuramente chi è in possesso di dispositivi digitali non avrà bisogno di provvedere al cambio che avverrà in automatico. Ma in questo articolo si vuole sottolineare cosa dice il medico.
Un’ora di sonno in meno
Con il ritorno dell’ora legale che giunge a primavera da poco arrivata, è tempo di ripensare agli stili di vita e al relax. Parole di Gianni Testino, Direttore del dipartimento stili di vita di Asl3. Questo fine settimana segna infatti il passaggio ufficiale all’ora legale che coincide con l’ultima domenica di marzo, quindi, quest’anno con la Pasqua. Se spostare le lancette un’ora in avanti regala un’ora di luce in serata, dall’altro costerà a tutti un’ora di sonno e toglierà quella luce dell’alba che ha costellato le mattinate delle ultime settimane.
Rimodulare gli stili di vita
Per il Dottor Testino è necessario un aggiustamento degli stili di vita. “Oggi dobbiamo svegliarci qualche minuto prima e andare a letto, controllare la nostra dieta, evitare i grassi saturi, l’alcol, le bevande forti la sera e cercare di adattarci al jet lag sociale“. E aggiunge una considerazione molto importante: “Tendiamo a spostare ancora più in là la cena, questo è un errore e il problema in questo periodo viene ispessito. Dovremmo cercare di cenare prima delle ore 20 e poi ricordarci che è un grande problema per i nostri adolescenti che già tendono a dormire poco e utilizzare la luce notturna. Nella nostra regione abbiamo una fascia di popolazione adolescenziale che per il 60 per cento dorme meno di quanto dovrebbe e il cambio dell’ora potrebbe acuire il problema con irritabilità e cambiamenti dell’umore”.
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