Rossella Cominotti uccisa dal marito Alfredo Zenucchi, l’ultima lettera: “Abbiamo fatto questa scelta che…”

Rossella Cominotti uccisa dal marito Alfredo Zenucchi, convalidato l’arresto

Per Alfredo Zenucchi, il 57enne della provincia cremonese accusato di aver ucciso la moglie Rossella Cominotti di 53 anni, sgozzandola con un rasoio in una stanza d’albergo ‘Antica Locanda Luigina’ a Mattarana in provincia di La Spezia, è arrivata la convalida del fermo da parte del Gip del Tribunale di Massa Carrara. L’uomo che ha confessato l’omicidio si trova nel carcere toscano ed è in attesa dell’interrogatorio di garanzia fissato per il 13 dicembre, come riportato da Fanpage.it.

Sequestrata l’edicola

In attesa che il caso passi alla Procura di La Spezia, quella di Cremona ha proceduto al sequestro dell’edicola di Bonemerse gestita fino a poche settimane fa dalla coppia, portando via alcuni dispositivi elettronici per verifiche e controlli. La notizia è confermata dall’avvocato di Zenucchi Alfredo Rimmaudo cui lo stesso Zenucchi ha mostrato il decreto di sequestro che gli è stato recapitato in carcere. I consulenti della procura di Massa devono analizzare i materiali informativi e i cellulari e dal perito che sarà nominato dalla difesa.

La vacanza finita in tragedia

Intanto, emergono dettagli della vacanza finita in tragedia: la coppia, partita dalla casa di Cremona, ha soggiornato all’hotel Napoleon a Pontremoli, quindi all’Hotel Doria di Lerici, infine nella locanda di Mottarana, dove si è consumato l’omicidio. Secondo quanto appreso da circa un mese Rossella Cominotti e Alfredo Zenucchi parlavano di morte e avrebbero già provato a suicidarsi a fine novembre, nell’edicola che aveva acquistato a inizio 2023.

Cancellata una dichiarazione di Zenucchi per suo volere

Alfredo Zenucchi nel primo interrogatorio ha confessato di aver tagliato la gola alla moglie e di esserle rimasto vicino mentre moriva dissanguata, dopo un’agonia di circa tre ore. Quanto al movente del gesto, l’uomo avrebbe parlato di una forte delusione che lui e la moglie avrebbero ricevuto dal comportamento di alcune persone. Una dichiarazione molto forte che successivamente l’uomo ha chiesto di cancellare.

L’ultima lettera

Maggiori dettagli sulle motivazioni che li avevano spinti a farla finita potrebbero essere contenuti nella lettera trovata nella stanza d’albergo, dove Rossella ha trovato la morte. Un foglio scritto a mano, con una calligrafia apparentemente femminile, che sembra essere un testamento di coppia: “Il nostro amore sarà eterno. Abbiamo fatto questa scelta che nessuno forse potrà capire“, questo c’è scritto in uno dei passaggi. Ora si attende la perizia calligrafica per stabilire se sia stata Rossella a scrivere la lettera firmata da entrambi.

Altri aspetti da chiarire

Sono state rinvenute siringhe ed eroina nella stanza d’albergo della coppia. Zenucchi, in passato aveva avuto problemi con la droga ma ne era uscito con l’aiuto di una comunità di recupero. Dalle ricerche che l’uomo faceva su internet, emerse dalle indagini, e dall’acquisto di eroina, come risulterebbe dai primi riscontri, si è fatta anche l’ipotesi di un coinvolgimento dei due nell’ambiente delle sette sataniche, questione che però andrà approfondita.