Saldo Imu 2023, ecco i casi in cui si può ottenere un rimborso

Il rimborso IMU va sempre richiesto all’Ufficio Tributi del comune in cui si trovano gli immobili oggetto del tributo

Imu 2023, ecco quando è possibile chiedere il rimborso
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In determinati casi il Comune è costretto a dover effettuare il ricalcolo dell'importo

Quest'anno la data ultima per versare il saldo IMU 2023 sarà il 18 dicembre, mentre la scadenza per il primo acconto è stata il 16 giugno. Chi a giugno ha versato l'intero ammontare in un'unica soluzione, non dovrà pagare nulla a dicembre, mentre chi lo ha diviso tra acconto e saldo, dovrà onorare la scadenza per non incorrere in sanzioni. Si tratta di un'imposta comunale le cui aliquote sono fissate dalla legge, ma entro certi limiti viene lasciata ad ogni comune la discrezionalità sull'applicazione dell'aliquota entro una determinata soglia.

Quando occorre rifare il calcolo

Ogni variazione delle aliquote deve risultare da apposita delibera e hanno efficacia solo per l’anno d’imposta in corso. In genere l’acconto si calcola con le aliquote indicate nelle delibere IMU che vengono approvate l'anno precedente all'anno di imposta che devono in ogni caso essere pubblicate entro il 28 ottobre. Se il contribuente ha pagato l'acconto Imu basandosi sulle aliquote dell'anno precedente, ma successivamente il comune ha variato le aliquote, bisognerà rifare il ricalcolo. Questa situazione potrebbe determinare un rimborso o un aggravio dei costi a carico del contribuente.

Le alternative

Se l'importo pagato dal contribuente in un'unica soluzione a giugno è inferiore rispetto alle nuove aliquote stabilite dal comune, allora sarà tenuto a versare la differenza entro il 18 dicembre. Se invece dalle nuove aliquote scaturisce un credito, il contribuente avrà diritto a chiedere il rimborso di quanto pagato in eccedenza. Per poter richiedere il rimborso esistono delle procedure apposite che spiegheremo di seguito.

Le modalità del rimborso

Il rimborso IMU va sempre richiesto all’Ufficio Tributi del comune in cui si trovano gli immobili oggetto del tributo. Il rimborso può essere chiesto solo entro 5 anni dal giorno del pagamento e/o dalla data in cui è stato riconosciuto il diritto al rimborso. Si può presentare la richiesta utilizzando l’apposito modulo rimborso IMU che il comune mette a disposizione del contribuente stesso allegandovi copia della ricevuta di versamento che dà diritto al rimborso.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.