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Sandra Milo, ecco perché la figlia Azzurra è una miracolata riconosciuta anche dalla Chiesa

La clamorosa storia di Azzurra De Lollis, ultima figlia di Sandra Milo: ecco cosa le è successo poco dopo la nascita e perché è considerata "miracolata"

Sandra Milo, ecco perché la figlia Azzurra è una miracolata riconosciuta anche dalla Chiesa
20051031 ROMA SPE - INAUGURAZIONE DEL LOCALE DI GIUCAS CASELLA 'SUI CARBONI ARDENTI' - Sandra Milo e la figlia Azzurra all'inaugurazione del locale di Giucas Casella 'Sui carboni ardenti' il 31 10 05 a Roma in via Col di Lana 14. FRANCESCA RUGGIERI/ ANSA

L’incredibile storia di Azzurra De Lollis, la terza figlia di Sandra Milo: ecco perché è considerata “miracolata” dalla Chiesa

Ieri è morta Sandra Milo, tra le attrici più note e importanti della storia italiana: l’interprete è scomparsa a 90 anni nella sua casa di Roma, lasciando i tre figli Deborah, Ciro e Azzurra. Proprio quest’ultima, come riportato da IlGiornale.it, ha una storia talmente particolare e clamorosa da essere riconosciuta come “miracolata” dalla Chiesa cattolica. Ecco perché e cosa le è successo pochi secondi dopo la sua nascita.

La storia di Azzurra Ergas

Figlia di Sandra Milo e Ottavio de Lollis, la 54enne Azzurra De Lollis (ora attrice) nacque prematura il 5 maggio 1970: la bimba venne alla luce al settimo mese di gravidanza cianotica, priva di attività cardiaca e muscolare e con un peso di soli 700 grammi, il che gettò subito nella disperazione la mamma. Azzurra era praticamente nata morta e i medici fecero di tutto per rianimarla, tra cui c’era anche una suora (di nome Costantina Ravazzolo) che pregò i dottori di consegnargliela. “Il Professore la cacciò ma lei rimase fino all’ultimo – ha raccontato la Milo anni fa alla stampa – poi la ricevette tra le braccia e le praticò delle manovre di rianimazione per circa mezz’ora“.

Il miracolo

Durante le “operazioni” Suor Costantina pregava incessamente la fondatrice dell’Ordine delle Religiose del Santo Volto Maria Pia Mastena affinché Azzurra tornasse in vita. La piccola, dopo oltre mezz’ora dalla morte dichiarata, ebbe un sussulto e ricominciò a respirare senza una vera ragione. Portata d’urgenza nell’incubatrice, la bambina rimase per tre mesi tra la vita e la morte ma alla fine si ristabilì e tuttora è in ottima salute. Il suo caso diventò oggetto di uno studio della Commissione Medica della Congregazione delle Cause dei Santi che il 4 dicembre 2002 si è pronunciata a favore dell’inspiegabilità scientifica dell’accaduto e nel 2005 proclamò Beata Maria Pia Mastena.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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