Sandra Milo, la figlia Azzurra De Lollis rivela in lacrime a Verissimo: "Ogni mattina..."

La commozione di Azzurra De Lollis, figlia di Sandra Milo, che non ha risparmiato una "bacchettata" ad alcuni amici della mamma scomparsa

Sandra Milo alla presentazione del "Libro dei Sogni di Federico Fellini" alle Gallerie d'Italia a Milano, 29 gennaio 2020. ANSA/Mourad Balti Touati
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Azzurra De Lollis, ospite del programma “Verissimo", ha ricordato in maniera toccante la mamma Sandra Milo

É trascorso quasi un mese dalla scomparsa di Sandra Milo, la nota attrice deceduta a Roma all'età di 90 anni a causa di un tumore ai polmoni, e il suo ricordo è ovviamente vivo in tutte le persone che la amavano, soprattutto nei tre figli. La terzogenita Azzurra De Lollis, intervistata durante il programma di Canale 5 “Verissimo“, non è riuscita a trattenere le lacrime nel rivivere momenti toccanti del rapporto con la mamma. Ecco cosa ha raccontato Azzurra nel rotocalco Mediaset.

Il ricordo di Azzurra De Lollis

Più passa il tempo e più è peggio – ha detto la 54enne, frutto dell'unione tra Sandra Milo e Ottavio De Lollis – ogni mattina vedo il letto vuoto e mi far star male. Ci ho messo molto a rassegnarmi all'idea che non ci fosse più speranza per lei. Mamma è stata coraggiosa, non ha avuto paura di morire e non ha mai pianto, ha sempre sorriso. Ha pianto solo il giorno prima di morire e le ho detto 'Mamma vai, non ti trattengo so che stai male, non restare per noi', dopodiché c'è stato un peggioramento improvviso e se n'è andata“. Non è mancata poi una “bacchettata" ad alcune persone che Sandra Milo riteneva sue amiche…

La “polemica"

Per lei avrei voluto un funerale privato – ha aggiunto – ma alcune tv né i fotografi hanno avuto rispetto. Io addirittura non riuscivo ad entrare in chiesa, mi stavano per far cadere. Per il resto ho ricevuto più affetto dalla gente comune che dai colleghi di mamma. In chiesa c'erano dei colleghi, tuttavia alcune persone con cui ha collaborato sono andate in tv a parlare di lei e non mi hanno mai chiamata, tantomeno sono venute in chiesa. A me è dispiaciuto per lei non per me, perché lei è sempre stata generosa e altruista. La gente però l'ha ripagata perché anche sui social hanno scritto cose bellissime“.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.