I cantanti scelti per Sanremo 2024: c’è un cambio nel regolamento
Nel corso dell’edizione delle 13:30 del Tg1 di ieri, domenica 3 dicembre 2023, Amadeus, direttore artistico e presentatore del Festival di Sanremo 2024, ha annunciato i big in gara per il prossimo Festival della canzone italiana, introducendo una novità nel regolamento: nella lista dei cosiddetti “Big”, infatti, sono stati aggiunti 3 cantanti, passando da 24 a 27 totali. Ieri, dunque, Amadeus ha comunicato ufficialmente i 27 big che si sfideranno sul palco dell’Ariston, ai quali si aggiungeranno poi i 3 artisti che saliranno sul podio nella finale di Sanremo giovani prevista per il prossimo 19 dicembre 2023, in diretta sulla rete ammiraglia della Rai.
Alcune esclusioni sono state accolte con malumore
La lista ufficiale dei big in gara nella prossima edizione del Festival di Sanremo era molto attesa non solo dal pubblico da casa, ma anche dagli artisti desiderosi di confrontarsi nella kermesse musicale più importante del nostro Paese. Se, dunque, da un lato, la notizia della partecipazione a Sanremo 2024 è stata accolta con gioia dagli artisti che hanno sentito il loro nome scandito da Amadeus, mentre il direttore artistico e conduttore del Festival leggeva la lista durante il Tg1, dall’altro molti degli esclusi non hanno nascosto il loro dispiacere per essere rimasti fuori, soprattutto chi provava a partecipare da anni a Sanremo. Ricordiamo che lo stesso Amadeus – come riportato da “Adnkronos.it” – nel corso della Milano Music Weeek aveva comunicato che il numero di candidature arrivate quest’anno era da record, con oltre 400 proposte ricevute dal direttore artistico, delle quali solo 50 erano ritenute papabili.
Sanremo 2024, il noto cantante si sfoga: “Rifiutato perché…”
Tra coloro che hanno ricevuto il “no” di Amadeus e non parteciperanno al Festival di Sanremo 2024 vi sono molti volti noti tra i quali Al Bano, i Jalisse, Arisa, Gabbani e Povia. Proprio quest’ultimo – intervistato da “Adnkronos” – ha fatto sapere di aver presentato il suo brano come ogni anno: “Io sono pronto per Sanremo da 14 anni, ma Sanremo non è ancora pronto per me e per i miei brani sociali”. Il noto cantante ha ricordato di aver fatto oltre 110 concerti nel 2023 ed il 2024 sarà simile perché ha ricevuto già molte richieste. Per questo motivo, dunque, Povia ha sottolineato che il gradimento nei suoi confronti c’è: “Tuttavia viviamo un’era dove si devono ascoltare solo canzoni d’amore, magari belle ma innocue, da non disturbare l’equilibrio culturale e ideologico di nessuno”. Povia ha aggiunto di essere un battitore libero, di non avere parrocchie e amici influenti: si autoproduce, non ha potere di scambio, non ha major che fanno pressioni e – aggiunge – non vuole neanche averle. Sentito da “Adnkronos” Povia ha detto di avere le sue idee: “Le espongo spesso con canzoni e dichiarazioni, quindi capirai…”. Il cantautore non ha intenzione di attaccare nessuno, né vuole fare polemica gratuita, ma non ha dubbi sul fatto che senza nulla togliere alle canzoni che saranno in gara, il “fattore Povia” lo tiene fuori dal festival da quasi 15 anni: “Non dipende dalla canzone bella o brutta, anche se è più facile pensare questo”. Infine il noto cantante conclude sottolineando come si tratti di scelte e le rispetta: “Magari ci riprovo il prossimo anno”.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
