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Sanremo 2024, Ricchi e Poveri ed il dettaglio sfuggito a molti: “All’inizio della canzone…”

I Ricchi e Poveri, in conferenza stampa, hanno chiarito un possibile equivoco sul testo del loro brano: ecco cos'hanno detto

Sanremo 2024, Ricchi e Poveri ed il dettaglio sfuggito a molti: “All’inizio della canzone…”
Italian singers Ricchi e Poveri perform on stage at the Ariston theatre during the 74rd Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 06 February 2024. The music festival will run from 06 to 10 February 2024. ANSA/ETTORE FERRARI

I Ricchi e Poveri hanno presentato a Sanremo 2024 il loro brano “Ma non per Tutta la Vita“: ecco cos’è successo durante l’esibizione

Nella prima serata del Festival di Sanremo 2024, andata in scena ieri, si sono esibiti tutti i cantanti in gara: tra questi anche i Ricchi e Poveri, tra gli artisti più longevi del panorama musicale italiano e che mancavano dalla kermesse dal 1992. Angela Brambati e Angelo Songiu hanno presentato il loro brano “Ma non per tutta la vita“, entrando in scena avvolti da un fiocco rosso per poi far ballare tutto il Teatro Ariston. Tuttavia già dalle primissime battute della loro esibizione ci si è accorti che c’era “qualcosa di strano”, un dettaglio impossibile da non notare conoscendo un minimo la storia de I Ricchi e Poveri. Ecco di cosa si tratta.

La polemica

Che confusione” è la prima coppia di parole del testo di “Ma non per tutta la vita“, intonata da I Ricchi e Poveri a mezzanotte inoltrata. Vi ricorda qualcosa? Assolutamente sì: la loro hit “Sarà perché ti amo” inizia proprio così, con questa esatta frase scolpita nella mente di milioni di italiani. I primi che se ne sono accorti hanno immediatamente generato il tam tam sui social, ironizzando sulla presunta poca fantasia dei due storici cantanti o sulla loro “furbata”.

La risposta de I Ricchi e Poveri

Songiu e la Brambati hanno però fatto chiarezza, in conferenza stampa da Sanremo, sull’accaduto spiegando che si tratta di un “omaggio voluto a uno dei nostri brani cardine. In questo mondo c’è da confondersi, abbiamo voluto fare così”. Due parole anche sulla loro esperienza al Festival, la tredicesima partecipazione della loro carriera: “Siamo venuti qua per partecipare, siamo contenti e fortunati per esserci arrivati. La canzone ci è piaciuta subito. Il ‘fiocco’ con cui siamo saliti sul palco ci ha dato grande allegria. Forse questo è il motivo per il quale stiamo ancora insieme”.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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