Il vincitore del Festival di Sanremo 2025 sui complimenti ricevuti da Vasco Rossi
Olly che compirà 24 anni il 5 maggio 2025, ha vinto la 75esima edizione del Festival di Sanremo, con la canzone “Balorda nostalgia”. L’ex rugbista ha immediatamente espresso il suo entusiasmo per l’endorsement del suo idolo Vasco Rossi sui social media. “Vedere le storie di Vasco mi ha fatto saltare dalla sedia. Nel momento in cui sono stato annunciato vincitore sono sembrato scioccato, ma quando ho emozioni forti ho la faccia della ‘parà e non si capisce cosa sto provando. Quando Vasco mi ha fatto i ‘komplimentì, con la k’, ho realizzato che è successo. Ed è stato incredibile”. E’ quanto riportato da ilfattoquotidiano.it.
La serata del Festival più emozionante
Il cantante ha detto di non aver mai immaginato ciò che sarebbe successo, il tifo da stadio che ha vissuto fuori dall’Ariston, al momento della sua uscita lo reputa incredibile. Prosegue dicendo che sono anni che lavora con passione sulla sua musica e che è abituato a ricevere una certa dose di affetto. Aggiunge che per fortuna, chi lo ascolta riesce a percepire l’amore che mette in ciò che scrive e la verità delle sue parole. Per Olly, la serata più emozionante per lui è stata quella di giovedì, quando, cantando la seconda strofa del suo brano è sceso tra il pubblico e ha avvertito il loro calore. Conclude dicendo di fare musica per le persone, e riuscire a entrare in contatto con loro in un luogo come quello del Festival di Sanremo è semplicemente stupefacente.
Subito dopo la vittoria al Festival…
Pochi attimi dopo la vittoria, Olly ha esclamato: “È una di quelle cose che sembra non sia vero quando capita: sono molto contento, grandi! Grazie al maestro Pallotti alla direzione, all’orchestra, a voi“. Poi, rivolgendosi al secondo classificato Lucio Corsi ha detto: “Grande Lucio, sei un cantautore potentissimo, e così tutti i membri del cast fantastico di questo festival. Ciao ma’, ciao pa’, è assurdo ma è successo“.
La chiamata al padre dopo la vittoria
Sui genitori, Olly confessa che gli hanno insegnato l’amore e che gli hanno concesso tutto lo spazio necessario per esprimersi. Reputa di aver ricevuto da loro insegnamenti preziosi che vorrà dare anche alla bimba o il bimbo che avrò (non ora però). E aggiunge: “Sono sempre stato sensibile e ho avuto la fortuna di potermi esprimere con le mie canzoni già da 6-7 anni, con l’appoggio sempre dei miei. Dopo la vittoria ho chiamato mio padre, ma l’ho beccato che era fuori casa con il cane per fargli fare pipì. Una chiamata surreale”.
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