Sanremo potrebbe finire su Mediaset, ecco la mossa a sorpresa di Piersilvio Berlusconi...

E' di poche ore fa la notizia che Piersilvio avrebbe messo nel mirino il Festival di Sanremo: ecco tutti i dettagli

The entrance of the Ariston theatre during the 74th Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 04 February 2024. The festival runs from 06 to 10 February. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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Dopo l'addio di Amadeus alla Rai, adesso la tv di Stato rischia di versi sfilare la gallina dalle uova d'oro: dal 2025 il Festival di Sanremo  potrebbe finire su Canale 5

Dopo la notizia dell'addio di Amadeus alla Rai che ha destato allarme nei vertici Rai, le notizie negative per l'emittente di Stato sembrano non finire qui. Dopo l'addio di Fabio Fazio e Maurizio Crozza, la Rai perde un'altra punta di diamante come il conduttore di origini siciliane, che ha condotto negli ultimi anni tutte quelle trasmissioni che hanno fatto registrare nel prime time ascolti da capogiro. Tutti questi personaggi molto popolari hanno in comune il fatto di aver lasciato “mamma Rai” per approdare su Nove, la rete appartenente al gruppo Warner Bros.

Cosa farà il Biscione?

Adesso la Nove sembra voler puntare su altri personaggi di grande spessore come Belen Rodriguez, Barbara d'Urso, Lilli Gruber ed Enrico Mentana, per scavalcare La7 ed affermarsi come terzo polo televisivo italiano. A temere l'escalation di ascolti della Nove è anche Mediaset, comunque confortata dai recenti dati positivi inerenti la raccolta pubblicitaria che nei primi tre mesi del 2024 ha fatto segnare una crescita del 6%. Il gruppo guidato da Piersilvio Berlusconi dovrà preparare la controffensiva per evitare che Warner Bros possa erodere quote importanti del mercato pubblicitario.

La nuova mossa di Mediaset

E' di poche ore fa la notizia che Piersilvio avrebbe messo nel mirino il Festival di Sanremo, la kermesse canora che soprattutto negli ultimi anni è diventata la gallina dalle uova d'oro per le casse della Rai, grazie agli ascolti da capogiro fatti registrare sotto la conduzione di Amadeus. Se prima questa manifestazione era vista come un costo abnorme, adesso sta diventando sempre di più una fucina di profitti, basta pensare che l'ultima edizione ha fatto registrare oltre 60 milioni di euro di incassi in termini di raccolta pubblicitaria, a fronte di una spesa di circa 20 milioni di euro.

La mossa che potrebbe spiazzare la Rai

Viale Mazzini non possiede il marchio del Festival di Sanremo, per questa ragione potrebbe rischiare di perderlo. Al momento l'unico patto che lega la Rai alla kermesse canora è la convenzione stipulata con il Comune di Sanremo. L'ultima convenzione stipulata durerà fino al 2025, poi tutto potrebbe essere rimesso in discussione. Ed è qui che Mediaset potrebbe inserirsi, alzando l'offerta per accaparrarsi la manifestazione canora più popolare in Italia.

Mediaset potrebbe arrivare ad offrire il doppio o il triplo della cifra sinora pagata dalla Rai. Potrebbe dunque profilarsi un braccio di ferro tra l'emittente di Stato e il Biscione e a guadagnarci sarebbe proprio il Comune di Sanremo, una città di 55 mila abitanti che da sempre, almeno per alcuni giorni l'anno, recita il ruolo di capitale d'Italia grazie alla storica competizione canora. Potrebbe prefigurarsi addirittura una competizione a tre se Warner Bros dovesse decidere di entrare nell'agone per accaparrarsi i diritti del Festival. Ai posteri l'ardua sentenza.


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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.