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Sabato 1 Febbraio
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Sara Piffer, le ultime parole rivolte al papà prima di uscire in bici: “Noi stiamo sempre…”

Sara Piffer, giovane promessa del ciclismo, è morta in seguito ad un incidente stradale. Le ultime parole rivolte al papà Lorenzo prima di uscire in bici ieri.

Sara Piffer, le ultime parole rivolte al papà prima di uscire in bici: “Noi stiamo sempre…”
Sara Piffer, le ultime parole rivolte al papà prima di uscire in bici: "Noi stiamo sempre..."

Sara Piffer morta a soli 19 anni

L’auto in fase di sorpasso che all’improvviso invade la corsia, il disperato tentativo da parte della 19enne di evitarla e poi il tremendo impatto che non ha lasciato scampo a Sara Pifferi, la giovane promessa del ciclismo che – come riportato da “Corriere.it” – la mattina del 24 gennaio ha perso la vita mentre si stava allenando insieme al fratello Cristian sulle strade della Piana Rotaliana. I due giovani erano usciti dalla loro casa di Palù di Giovo, in Val di Cembra, a poca distanza da Trento, con l’intento di affrontare le salite che conducono fino a Fai della Paganella. Purtroppo, però, il loro allenamento è stato tragicamente interrotto attorno alle 11:00: Sara ed il fratello avevano da poco superato l’abitato di Mezzocorona, imboccando via Cesare Battisti, quando un’auto (una Volkswagen) guidata da un 70ennne ha effettuato un sorpasso. Christian, il fratello di Sara, è stato sfiorato dall’automobile, mentre la 19enne è stata centrata in pieno.

L’impatto è stato violento

L’impatto tra l’automobile e la bici sulla quale si trovava Sara Piffer – come riportato da “Corriere.it” – è stato molto violento, tanto da spezzare il telaio della bici da corsa della 19enne che è stata sbalzata sull’asfalto. Sin da subito le condizioni della giovane promessa del ciclismo sono apparse molto gravi: i soccorritori giunti sul posto con l’elicottero hanno provato a rianimarla, ma purtroppo non c’è stato niente da fare. Il fratello, invece, non ha riportato ferite.

La prima ricostruzione

In seguito all’incidente che ha portato alla morte della giovane ciclista Sara Piffer, la Polizia locale della Rotaliana – come riportato da Corriere.it” – ha effettuato tutti i rilievi del caso finalizzati a chiarire l’esatta dinamica che ha portato all’incidente. Sulla base delle prime ricostruzioni dei fatti, all’origine dell’incidente vi sarebbe stata una manovra azzardata da parte dell’autista. Il 70enne, infatti, avrebbe riferito di aver visto i due ciclisti e, credendo di avere abbastanza spazio per effettuare la manovra, avrebbe deciso di sorpassare lo stesso l’automobile che lo precedeva. L’uomo, inoltre, è stato sottoposto all’alcol testa e sarebbe risultato negativo.

NELLA PAGINA SUCCESSIVA LE ULTIME PAROLE RIVOLTE DA SARA PIFFER AL PADRE

Le ultime parole rivolte da Sara Piffer al papà prima di uscire in bici

“Noi stiamo sempre attenti papà, dobbiamo solo sperare che lo siano anche gli altri”. Sono state queste le parole con le quali Sara Piffer ha risposto al padre – come riportato da “LAdige.it” – prima di uscire di casa in bici per l’allenamento con il fratello. Il padre, Lorenzo Piffer, inoltre, ha spiegato che lei ed il fratello Christian facevano sempre delle strade secondarie e anche ieri è accaduto lo stesso. Lo facevano proprio per evitare il più possibile i rischi: “Avevano le luci accese. E non è bastato”.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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