
L’allarme è scattato a Waitpinga e Parsons Beach, a sud di Adelaide, in Australia: decine di surfisti hanno accusato problemi respiratori
Ha davvero del misterioso ciò che è accaduto in uno stato australiano che è stato costretto a chiudere due spiagge dopo una vasta e inspiegabile moria di pesci causata da una schiuma insolita di color bianco sporco che ha invaso la riva. A causa della presenza di questa strana sostanza, i surfisti hanno accusato dei malori come hanno spiegato gli stessi funzionari nella giornata di martedì.
Le ipotesi allo studio
Il sospetto degli esperti è che una fioritura di microalghe creata da condizioni meteorologiche anomale possa essere alla base dei malesseri accusati dai surfisti. Potrebbe essere anche l’origine dei disastri che hanno coinvolto la vita marina, oltre a creare la schiuma che ha ricoperto centinaia di metri. A riferirlo è stato Sam Gaylard, responsabile scientifico principale della South Australian Environment Protection Authority.
Le spiagge sono state chiuse per precauzione
“È molto preoccupante”, ha dichiarato Gaylard all’Australian Broadcasting Corp. “Quando le condizioni meteorologiche lo consentono – ha proseguito l’esperto nella sua spiegazione – ogni tanto abbiamo delle fioriture isolate, ma qualcosa di questa portata è decisamente un po’ insolito”. Waitpinga Beach e la vicina Parsons Beach, entrambe a sud della capitale dello stato dell’Australia Meridionale Adelaide, sono state chiuse al pubblico da lunedì in risposta a un “evento straordinario di mortalità dei pesci nella zona”, come ha avuto modo di spiegare in una nota ufficiale il Dipartimento locale per l’ambiente e l’acqua.
Si attende l’esito delle analisi
Le tragiche immagini che stanno circolando sui social in queste ore hanno documentato la presenza di decine di pesci morti trascinati a riva dall’acqua. I surfisti hanno accusato bruciore agli occhi, mal di gola e tosse dopo il contatto con l’acqua. Dopo il contatto con la schiuma, i surfisti hanno ammesso di aver iniziato a tossire. Sono in tanti ad aver testimoniato di aver accusato esattamente gli stessi sintomi.
Lunedì, gli scienziati marini hanno prelevato campioni di acqua dalla schiuma, che è un sottoprodotto della decomposizione degli organismi tossici, ma si dovrà attendere almeno il weekend per identificare l’organismo che ha causato questi strani malesseri. Una fioritura di microalghe, organismi microscopici unicellulari, potrebbe essere stata causata da un recente periodo prolungato di caldo e secco con poco vento e basse maree.
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