Sciame di zanzare sopra la città, i cittadini costretti a rimanere chiusi in casa: ecco dove sta accadendo

Lo sciame di zanzare sta devastando alcune zone umide dell'India, ecco la possibile causa

Ha davvero dell'incredibile quello che sta accadendo in questi giorni in una grande città indiana, Pune, dove enormi sciami di zanzare stanno seminando il panico tra la popolazione, A prima vista, questa enorme massa nera che aleggia in cielo potrebbe apparire uno stormo di uccelli, ma in realtà questa nuvola vorticosa che rotea nell'aria non è altro che un enorme sciame di zanzare che sta costringendo i residenti a rimanere chiusi in casa.

Il coprifuoco

Le zanzare sono molto temibili per le loro punture urticanti che rappresentano un serio pericolo per la salute poiché questi insetti possono essere vettori di pericolose infezioni. Il fenomeno è stato immortalato nelle aree di Keshavnagar e Kharadi Gavthan dove la gente è asserraggliata nelle proprie case ed è costretta anche a non poter mandare a scuola i propri figli. Una vera emergenza che le istituzioni stanno cercando di affrontare per tornare alla normalità.

La causa

Secondo i media locali, la vera causa di tutto ciò sarebbe da attribuire all'acqua stagnante del fiume Mula Mutha. Le autorità pubbliche, finora, sono rimaste inerti davanti a questo problema. Nella zona si sarebbe creato un clima umido che ha agevolato la proliferazione enorme di questi insetti. La zona più colpita è senza dubbio il quartiere di Kharadi dove per quattro giorni lo sciame si è “installato” in cielo senza soluzione di continuità.

Avviata la disinfestazione e la bonifica

Le autorità pubbliche hanno promesso un tempestivo intervento sui luoghi di riproduzione degli insetti, mentre sono state già avviate le operazioni di disinfestazione e rimozione delle acque stagnanti. “La rimozione degli acquitrini è iniziata la settimana scorsa, alcuni sono stati già rimossi a monte del fiume Mutha, dove l’acqua che scorre a valle è rimasta bloccata nel tratto del fiume vicino a Kharadi” è stata la dichiarazione di un funzionario locale, che ha anche spiegato che proprio l'inquinamento del fiume sarebbe la prima causa di questo triste fenomeno.