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Sciame sismico in provincia di Crotone, registrate otto scosse di magnitudo superiore a 3 in tre ore: i precedenti

Nonostante le numerose scosse registrate negli ultimi minuti, non si segnalano danni a persone o strutture

Sciame sismico in provincia di Crotone, registrate otto scosse di magnitudo superiore a 3 in tre ore: i precedenti
Sciame sismico in Calabria

L’epicentro del sisma più forte è stato localizzato nel comune di Scandale: altre scosse registrate anche a Cutro e San Mauro Marchesato

Numerose scosse di terremoto stanno interessando in questo pomeriggio la provincia di Crotone in particolar modo nella porzione di territorio compreso tra i comuni di Scandale e Santa Severina. La scossa più significativa di magnitudo 3.7 è stata registrato dalla Sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma alle 14:11. L’epicentro della scossa nettamente avvertita dalla popolazione è stata localizzata a 5 chilometri da Scandale, a una profondità di 32 chilometri.

Non si segnalano danni

Dopo la scossa principale si sono verificate altre scosse di minore intensità, alcune delle quali avvertite chiaramente dalla popolazione. Molte le persone segnalate in strada disorientate e impaurite per la serie di scosse che si sono susseguite, alcune anche nel breve volgere di pochi minuti. Tantissime le chiamate ricevute dai Vigili del Fuoco ma per fortuna, al momento, non si segnalano danni significativi a cose o a persone.

L’impressionante sequenza di scosse

La sequenza sismica, dopo le scosse principali che sono state registrate tra Scandale e Santa Severina, ha interessato anche il comune di Cutro, dove si sono verificate due scosse di magnitudo 3.0 e 2.3 tra le 15:20 e le 15:21. Alle 16:25, un’altra scossa di magnitudo 3.5 ha avuto come epicentro la città di San Mauro Marchesato. Dall’inizio della sequenza sismica, si sono contate già otto scosse di magnitudo superiore a 3.0.

I terremoti catastrofici del passato

La Calabria è da sempre una regione tra le più attive dal punto di vista sismologico, teatro in passato di eventi distruttivi. La scossa più forte registrata nel secolo scorso fu quella del 28 dicembre 1908, con epicentro sullo Stretto di Messina. Un evento di magnitudo 7.24 che causò la distruzione delle città di Messina e Reggio Calabria con oltre 100 mila vittime causate anche da uno tsunami che devastò l’area costiera. L’ultima scossa significativa si è verificata il 9 settembre del 1998. Il sisma di M 5.7 interessò l’area del Pollino in Basilicata, ma venne avvertita distintamente anche in molti comuni della Calabria.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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