Scontro tra treni sulla linea Bologna-Rimini: si fa largo il tragico sospetto

Ecco cosa sarebbe accaduto prima dello scontro tra i due treni a Faenza: il terribile sospetto degli inquirenti

Proseguono le indagini sull’incidente ferroviario di ieri sera, tra due treni di Trenitalia, che ha paralizzato la linea Bologna-Rimini: i due convogli, i quali procedevano nella stessa direzione ma erano l’uno a diversi chilometri dall’altro, si sono scontrati a Faenza provocando 17 feriti (fortunatamente nessuna vittima). Si sta facendo largo, come riportato da tg24.sky.it, un terribile sospetto riguardo la causa di un episodio che avrebbe potuto finire peggio. Ecco di cosa si tratta.

La possibile causa dell’incidente

Gli investigatori al momento seguono una pista ben precisa: il malfunzionamento di uno dei treni. Secondo le forze dell’ordine che si stanno occupando della faccenda, infatti, l’incidente potrebbe esser stato provocato da un problema tecnico da cui è scaturito tutto, un guasto meccanico o qualcosa del genere. Il dubbio sarà sfatato dal perito che nelle prossime ore analizzerà l’interno dei due convogli.

La dinamica

Agi ha comunicato che l’impatto tra i due treni all’altezza di Faenza è avvenuto a velocità ridotta mentre viaggiavano entrambi in direzione Nord; il Frecciarossa avrebbe arretrato tamponando il regionale, fermo dietro di sé per un segnale di linea, facendo sbalzare diversi passeggeri. Seguiranno aggiornamenti.

Una testimone dell’incidente

“Ero assorta nella lettura – ha spiegato a Il Corriere della Sera una passeggera del Frecciarossa – quando, all’improvviso, intorno alle 19.40 il Frecciarossa su cui viaggiavo ha iniziato a rallentare fino ad andare pianissimo; mi ha fatto strano e quando ho realizzato che in realtà stavamo indietreggiando ho sentito un gran botto provenire dalla parte posteriore del treno: sono volata contro il tavolino del mio posto“. Per fortuna nessuna conseguenza né per lei né per gli altri passeggeri (i feriti lievi sono stati curati e non riportano problemi).