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Se entro il 30 novembre non si presenta questa domanda all’Inps si rischia di perdere la pensione: i dettagli

La nuova manovra finanziaria rischia di far saltare i piani a quei lavoratori che contavano di andare in pensione anticipatamente

Se entro il 30 novembre non si presenta questa domanda all’Inps si rischia di perdere la pensione: i dettagli
Inps (Foto Ansa)

Con la nuova manovra finanziaria sono cambiati i requisiti per l’Ape Sociale: ecco cosa fare per non perdere il diritto di andare in pensione anticipatamente

Nella nuova manovra finanziaria, un po’ a sorpresa, è scomparsa la cosiddetta APE sociale, un canale molto gettonato da chi è uscito in anticipo dal mondo del lavoro andando in pensione con requisiti anagrafici e contributivi ridotti rispetto ai canali ordinari. Con il nuovo sistema, andare in pensione in anticipo sarà possibile sempre a 63 anni di età, ma cambierà il requisito contributivo che sarà aumentato di un anno. Questo cambiamento rischia di far saltare i piani a quei lavoratori che contavano di andare in pensione anticipatamente magari nell’anno successivo e che adesso dovranno affrettarsi a presentare la domanda per non dover rientrare nel nuovo regime e quindi dover rimanere a lavorare un anno in più.

Le cose da fare

Ma cosa bisognerà fare per non rientrare nel sistema meno conveniente voluto dal governo? Sarà fondamentale rispettare la scadenza del 30 novembre per presentare la domanda all’INPS per la certificazione del diritto all’APE sociale. Se non si rispetterà questa scadenza, gli svantaggi saranno tanti, soprattutto per invalidi, disoccupati e caregivers, ai quali l’APE sociale consentiva il pensionamento a partire dai 63 anni di età con 30 anni di contributi versati.

I nuovi requisiti

Con la nuova misura gli anni di età per andare in pensione anticipatamente saranno 63 con 36 anni di contributi. In pratica 6 anni in più di contribuzione. Con la nuova misura, infatti, si allontanano di molto i requisiti di accesso alla pensione. In pratica dopo il 30 novembre, chi non avrà presentato la domanda all’Inps, sarà costretto a lavorare per altri 6 anni per conseguire il diritto ad andare in pensione. Con questa domanda non si farà altro che certificare di essere in possesso dei requisiti per andare in pensione con l’Ape Sociale.

Chi rischierà di perdere il diritto alla pensione

La scadenza in questione riguarda i lavoratori che non hanno potuto presentare domanda per la finestra precedente per vari motivi, come ad esempio non aver completato i 6 mesi richiesti per la convivenza con il parente disabile. Chi perderà questo treno resterà senza pensione nel 2024, perché non basteranno 30 anni di contributi, ma occorrerà averne versato almeno 36 annualità.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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