Liliana Resinovich, il marito parla dopo la disposta riesumazione della salma
La rivelazione di Sebastiano Visintin, arriva dopo la disposizione della riesumazione della salma della moglie Liliana Resinovich che avverrà pochi giorni prima della fine del mese. La donna scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e trovata morta il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni. La riesumazione del cadavere era stata segnalata come “opportuna” dall’antropologa forense Cristina Cattaneo alla quale la Procura aveva affidato il compito di realizzare una perizia-medico legale per fare chiarezza sul decesso di Lilly.
La rivelazione di Sebastiano Visintin
Nella trasmissione “Ore 14” parla il marito di Liliana Resinovich: “Tesoro, Liliana, sei sempre nel mio cuore, e sarai sempre nel mio cuore, grazie per tutto quello che mi hai dato”. L’intervistatrice ricorda a Sebastiano Visintin che il 26 gennaio ci sarà la riesumazione della salma e gli chiede con quale spirito affronta questo evento. “Ti dico, è un dolore straziante, proprio, non auguro a nessuno di vivere un momento così, ti prende dentro un’angoscia, un dolore, poi magari ti addormenti, poi ti svegli la notte e senti quasi questa voce lontana di Liliana che dice ‘Sebastiano portami via di qua, non è casa mia questa’. E io spero di avere questo nulla osta di poter cremare Liliana”. La giornalista chiede ancora a Sebastiano se c’è un rammarico, qualcosa che avrebbe potuto fare in questi due anni e che non ha fatto. “Il fatto di non aver capito, di non aver intuito, quello che può essere successo. Io, certamente Liliana l’ho vista diversa negli ultimi tempi, però davo questo rilievo alla sua osteoporosi, che comunque la faceva veramente soffrire di giorno e di notte, più di una volta tremava e qualche volta anche piangeva. L’inviata incalza: “E’ verosimile l’ipotesi che abbia scelto di togliersi la vita?” – Il marito di Lilly risponde – Io, guarda, non riconosco questo in Liliana, era una donna che amava la vita, amava la natura, amava la musica, il teatro, la nostra vita insieme, le biciclette, i viaggi, io ho dato a Liliana tutto quel che potevo, perciò non posso immaginare che una donna si tolga la vita per qualche motivo.”
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.