Arrestato l’assassino di Sharon Verzeni, il killer è in manette: i primi dettagli
Svolta importantissima nel caso Sharon Verzeni, la donna uccisa qualche settimana fa nel bergamasco: è stato arrestato l’assassino della giovane, colui che l’ha accoltellata alle spalle mentre Sharon faceva una passeggiata serale. A riportarlo è Leggo.it: ecco cos’è successo, le parole del killer della Verzeni e soprattutto di chi si tratta.
Il killer
Ad uccidere Sharon, secondo gli inquirenti in base alle prove raccolte, è il 31enne Moussa Sangare, italiano di origini ivoriane che è stato fermato dai Carabinieri di Bergamo la notte del 29 agosto: secondo gli investigatori, infatti, lui è l’uomo in bicicletta ripreso da una telecamera in via Castegnate mentre si allontana dal luogo dell’omicidio. Sangare, stando a quanto ha dichiarato nel primo interrogatorio, avrebbe tolto la vita a Sharon senza un apparente motivo: l’omicidio non sarebbe infatti legato né a un tentativo di aggressione sessuale, né a presunti coinvolgimenti con Scientology né a una rapina o questioni di droga. Seguiranno aggiornamenti.
La confessione di Sangare
“Ho avuto un raptus improvviso – avrebbe confessato l’uomo, nato a Milano e residente a Suisio – non so spiegare perché sia successo, l’ho vista e l’ho uccisa”. Il 31enne è ora sotto custodia e le forze dell’ordine stanno lavorando per trovare ulteriori dettagli e arrivare al processo che porterà alla condanna del killer.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
