Omicidio Sharon Verzeni
La 33enne Sharon Verzeni è stata uccisa in strada a Terno d’Isola, comune del bergamasco. Prima di morire, dopo essere stata accoltellata quattro volte, tre alla schiena e una al petto, la vittima è riuscita a telefonare al 118 e ha detto: “Mi ha accoltellato”. Se ne deduce che è stata una sola persona a commettere il delito, probabilmente conosciuta da Sharon. La chiamata effettuata per richiedere soccorso è avvenuta alle 00:52, la notte tra il 29 e il 30 luglio. Il giallo s’infittisce.
Sergio Ruocco chiamato dai carabinieri
Il fidanzato di Sharon Verzeni Sergio Ruocco, stando a quanto riporta il Giornale, è stato chiamato dai carabinieri anche questa mattina, 24 agosto 2024. Una convocazione quasi improvvisa. Tuttavia, la sua posizione non cambia a detta degli investigatori, l’uomo non è indagato. Ruocco, atteso dai cronisti all’esterno degli uffici del Comando Provinciale dei carabinieri di Bergamo, ha lasciato intendere che anche domani tornerà in caserma: “Vado e vengo da qui come tutti i giorni e succederà anche domani. Perché? Non me lo dicono”.
La rivelazione di Sergio Ruocco
Appurato che il compagno della vittima non è indagato, è probabile che il 37enne sia stato sentito per atti di notifica legati alle attività di indagine di questi giorni, con riferimento ai sopralluoghi dei carabinieri eseguiti ieri e giovedì mattina. Fa sapere Sergio ai giornalisti: “Vado da tutte le parti in cui mi chiedono di andare“. Quanto all’eventualità di nominare un avvocato, l’uomo ha assicurato: “Non mi faccio assistere da nessun legale”.
I familiari di Sharon
Proseguono senza sosta le indagini sul misterioso delitto. Tramite il loro legale, i familiari di Sharon hanno voluto ringraziare tutti gli inquirenti impegnati nelle indagini: “La famiglia di Sharon Verzeni, in un momento di immenso dolore ringrazia gli inquirenti che indagano sull’omicidio e non risparmierà le proprie energie fino a quando non sarà individuato l’autore del barbaro assassinio“. Lo si legge in una nota dell’avvocato Luigi Scudieri. E ancora: “La famiglia ringrazia gli inquirenti per gli sforzi messi in capo per giungere il prima possibile alla verità. Con il proprio riserbo intende tutelare l’immenso dolore e le indagini in corso“.
Indagini in corso, cosa si sa?
Sembra che si brancoli ancora nel buio riguardo l’omicidio di Sharon Verzeni. Basta sapere che non ci sono indagati né sospettati al momento. Gli investigatori sono al lavoro per individuare l’assassino, ma anche nel trovare un testimone oculare. Nella strada in cui è stato commesso il delitto “serale”, c’era un andirivieni di gente. Cosa che induce gli carabinieri a passare al setaccio le immagini di oltre 60 telecamere della zona ai margini della scena del crimine. Gli interrogatori ai familiari e alle persone vicine alla 33enne continuano, ma per ora pare non si sia trovato un nuovo spunto d’indagine per risolvere il giallo del terribile delitto.
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