Sharon Verzeni, il racconto della testimone: ‘ Ha cercato di…’

Sharon Verzeni, il racconto della testimone: ‘ Ha cercato di…’

Ci sono novità sul caso Sharon Verzeni. Una donna di 59 anni che abita in un quadrilocale al secondo piano del condominio del garage sequestrato, ha raccontato gli ultimi istanti di vita della 33enne uccisa. La donna racconta che stava guardando la televisione in soggiorno con suo figlio. Le finestre erano tutte aperte perché in quei giorni faceva caldo e lei non ha l’aria condizionata. All’improvviso ha sentito gridare ‘aiuto, aiuto‘, ma non si è preoccupata subito perché in quella zona gira di tutto e spesso capita di sentire schiamazzi, come riporta il Corriere.it.

L’allarme

Dopo una breve pausa la donna ha sentito di nuovo il grido di aiuto e questa volta la voce era più sofferente. Allora si è allarmata ed è andata alla finestra. Quando mi è affacciata, ha visto la ragazza arrivare barcollando. Inizialmente pensava fosse ubriaca, visto che tentava con la mano destra di aggrapparsi alla recinzione della villetta del 32. Forse Sharon stava cercando di suonare al campanello per chiedere aiuto.

Ha provato a tirarsi su

Quando si è affacciata, purtroppo ha visto soltanto lei. Non ha visto biciclette e nemmeno  uomini scappare a piedi. Il killer potrebbe essere il misterioso ciclista, che ancora non si è fatto avanti con i carabinieri. E’ realistica anche una fuga, magari a piedi, in direzione opposta. Sharon ha provato a tirarsi su, ma non ce la faceva, racconta la donna. Si trovava proprio davanti al cancello della villetta del 32.

La situazione

Ieri Ruocco, il fidanzato della vittima, tornando a casa dei genitori di Sharon a Bottanuco, aveva detto: “Vado e vengo dalla caserma. Anche domani sarò là“. Non dovrebbero però essere previsti nuovi sopralluoghi nell’abitazione domenica. Gli inquirenti in questi giorni hanno sentito anche gli abitanti della via dove è stato compiuto il delitto.