Sharon Verzeni, la criminologia Bruzzone traccia il profilo del killer: 'Cercare tra...'

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Sharon Verzeni, la criminologia Bruzzone è intervenuta sul caso.

Stamattina a Terno d'Isola sono riprese le ricerche dell'arma che ha ucciso Sharon Verzeni. La barista è stata colpita con quattro coltellate poco dopo l'una nella notte tra il 29 e il 30 luglio in via Castegnate. Le indagini sono in corso e si cerca il killer della giovane donna. Sul caso ha espresso la sua opinione anche Roberta Bruzzone, a Zona Bianca.

Il profilo psicologico

La Bruzzone ha delineato il possibile profilo psicologico del killer. Si tratterebbe di una persona con problematiche importanti, disorganizzata, con una visione distorta della realtà e delle relazioni. Forse aveva incontrato Sharon e si era sentito rifiutato. Si fa avanti quindi l'ipotesi di un delitto passionale, come riporta Msn.it.  I delitti passionali infatti si possono verificare non solo nella sfera intima, ma anche tra conoscenti o persino estranei, come risultato di una proiezione o di una fantasia (spiega la ciminologa).

Ecco chi potrebbe essere

La Bruzzone fa sapere che secondo lei l'assassino potrebbe essere qualcuno che non la conosceva in maniera approfondita, quindi non all'interno della sfera di relazioni di amicizia e famigliari, ma un soggetto che comunque aveva avuto un'interazione con lei. Potrebbe trattarsi quindi anche di un cliente del bar.  L'assassino dunque potrebbe frequentare gli stessi ambienti di Sharon.

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