Sharon Verzeni, la madre di Ruocco rivela: “Il giorno dell’omicidio Sergio…”

Nuove rivelazioni sul caso Sharon Verzeni: la madre del compagno rilascia dichiarazioni importanti sulle indagini in corso

Il caso di Sharon Verzeni, la giovane donna trovata morta qualche settimana fa a Terno d’Isola, continua a far parlare di sé. La mamma di Sergio Ruocco, il compagno di Sharon, ha rilasciato nuove e rilevanti dichiarazioni a Il Corriere della Sera che potrebbero gettare nuova luce sulle circostanze della scomparsa. Gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza sui fatti e capire se la testimonianza della donna possa fornire ulteriori elementi utili per l’indagine. Ecco cos’ha detto la mamma di Sergio.

Le parole della madre di Sergio Ruocco

La donna ha dichiarato che “il giorno dell’omicidio di Sharon ho provato a chiamare Sergio due o tre volte ma non ha mai risposto al telefono. Soltanto verso mezzogiorno l’altro mio figlio, Mirko, mi ha chiamata per dirmi che Sharon era stata accoltellata. La notizia era già finita su tutti i giornali. Sergio non era andato al lavoro quella mattina, era già andato dai Carabinieri“. “Per me ad ucciderla è stato qualcuno che l’ha vista al bar dove lavora – ha poi aggiunto la madre di Ruocco – chissà quante persone passano. Se avesse avuto paura, Sharon non sarebbe uscita da sola. Se ho chiesto a Sergio a che ora uscissero di solito a camminare? No, non sono una che si intrometteva nella loro vita di coppia. A me bastava che fossero contenti“. Da chiarire ancora del tutto, dunque, è la posizione di Sergio Ruocco che è stato interrogato più volte ma non è indagato.

Indagini e testimonianze

Le indagini sul caso di Sharon Verzeni proseguono con l’ascolto di diverse testimonianze per raccogliere informazioni utili. Finora gli inquirenti hanno ascoltato circa cento persone per cercare di ricostruire gli ultimi spostamenti di Sharon e capire se ci siano stati eventi sospetti. La polizia sta valutando ogni possibile pista, continuando a lavorare a stretto contatto con la famiglia e le persone vicine a Sharon. L’obiettivo è trovare elementi che possano chiarire la dinamica dell’assassinio e portare a una svolta nelle indagini.