Sharon Verzeni
Tiene ancora banco il delitto di Sharon Verzeni, la giovane 33enne che è stata ritrovata in una pozza di sangue ancora viva a Terno d’Isola, nel bergamasco. La donna prima di perdere conoscenza dopo le numerose e profonde ferite da taglio ricevute all’addome e alla schiena, è riuscita a contattare il 118: “Aiuto, mi hanno accoltellata“. Purtroppo l’aggressione si è rilevata fatale, difatti, soccorsa dalla croce Rossa di Bonate Sotto e trasportata in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII, è poi deceduta nella tarda mattinata del giorno dopo. Adesso, spunta un nuovo dettaglio che dovrà far riflettere gli inquirenti.
I familiari convocati dagli inquirenti
La famiglia, il lavoro, il rapporto con il fidanzato Sergio Ruocco, Scientology. Proseguono le convocazioni degli inquirenti al comando provinciale di via delle Valli con l’intenzione di ricostruire fino alla sfinimento la vita di Sharon Verzeni, così come viene raccontata dalle persone della sua cerchia relazionale. Ad essere ascoltata per oltre 2 ore è stata Maria Rosa Sabadini, madre di Sergio Ruocco. In seguito, anche gli zii materni, che a Bottanuco vivono a fianco dei Verzeni. “Se avessi saputo che voleva uscire a quell’ora, non l’avrei lasciata, lo ha dichiarato Ruocco sull’orario di uscita di Sharon, la sera dell’omicidio”. In precedenza, gli acquirenti avevano già ascoltato il compagno, i genitori, il fratello, la sorella con il cognato.
Le camminate di Sharon Verzeni e quell’inspiegabile dettaglio
In un orario insolito, un po’ tardi rispetto alle sue abitudini, Sharon Verzeni la sera del delitto è uscita a mezzanotte. Ma questo dettaglio, può anche non fa testo, non c’era una sistematicità vera e propria negli orari e nei giorni in cui la 33enne andava a passeggiare. Tutti riferiscono che la volontà della ragazza di fare jogging aveva l’intento di dimagrire, ma, ad esempio, è emerso che nell’ultima settimana era rimasta in casa. Tra l’altro, Sharon non percorreva lo stesso tragitto. Di solito era più corto nei giorni in cui lavorava e uno più lungo nel fine settimana: quel lunedì fatale, però, senza alcuna logica né spiegazione la donna ha scelto il secondo tragitto.
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
