Simonetta Cesaroni, importante notizia sul delitto di via Poma: la Procura di Roma chiede l'archiviazione. Ecco i dettagli

Simonetta Cesaroni, importante notizia sul delitto di via Poma

Il famoso caso di cronaca nera ribattezza come “Il delitto di via Poma" è riconducibile all'omicidio di Simonetta Cesaroni, avvenuto il 7 agosto del 1990: il delitto si è consumato in un appartamento al terzo piano di via Carlo Poma n.2 e, dopo oltre 30 anni di indagini, non è mai stato risolto. A tal proposito – come riportato da “Adnkronos.com" – questa mattina la Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta che era stata riaperta a marzo dello scorso anno.

Cos'è successo?

Nella giornata di oggi, dunque, il caso del delitto di Via Poma ha vissuto un nuovo importante capitolo. Secondo quanto riportato da “Adnkronos.com", infatti, la Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta che era stata riaperta a marzo dello scorso anno. Il nuovo fascicolo contro ignoti che era stato avviato dopo l'esposto presentato dalla famiglia di Simonetta, barbaramente uccisa con 29 coltellate nell'agosto del 1990.

Non sono stati trovati nuovi elementi utili

Secondo quanto riportato da “Adnkronos.com", dunque, al termine delle indagini che sono state svolte dai magistrati di Roma con l'audizione di oltre venti persone nelle vesti di persone informate sui fatti e dopo aver nuovamente rianalizzato gli atti dei processi che si sono svolti, è stata richiesta al gip l'archiviazione. Al termine dei nuovi accertamenti, infatti, sono sono emersi nuovi elementi utili. Un altro dolore per la famiglia di Simonetta Cesaroni che dopo oltre 30 anni da quel barbaro omicidio non conosce ancora il nome dell'assassino dell'allora 30enne, uccisa con 29 coltellate.