Sinner colpito da un tremore improvviso durante la partita contro Rune: ecco cosa è successo agli Australian Open

Australian Open 2025: Sinner colpito da un tremore incontrollabile durante la partita contro Rune

L’incontrollabile tremore giunto improvvisamente alla mano destra di Jannik Sinner rappresenta un’immagine che colpisce allo stomaco, mentre ti svegli all’alba, incollato davanti alla televisione per guardare il match degli ottavi di finale degli Australian Open 2025 contro il danese Holger Rune che aveva eliminato Matteo Berrettini nel turno precedente. Come sta l’altoatesino e cosa gli sta succedendo? La sequenza video catturata dalle telecamere è tanto impressionante quanto angosciante: il n.1 del mondo ha il viso schicciato contro l’asciugamano, tiene la mano contro il volto, ma quel movimento involontario permane. Jannik chiude gli occhi, invocando la forza tranquilla dei suoi nervi e si concede un sorso d’acqua dalla borraccia. L’astuccio asseconda il tremolio e fa male vederlo in quel modo. E’ qualcosa che era già successo a Novak Djokovic, suscitando la stessa ansia e preoccupazione, accompagnate da un’inquietante meraviglia. Fortunatamente, queste sensazioni negative svaniranno con il prosieguo della partita, poiché Sinner dimostrerà quanto sia forte battendo Rune, nonostante il problema. E’ quanto riporta Fanpage.it.

Sinner chiama il medical time-out: cosa è successo

C’è qualcosa che non va, è palese, ma segnali di disagio si erano già manifestati prima che la sua condizione diventasse così evidente. Sinner è stato costretto a richiedere l’intervento del fisioterapista, abbandonando il campo alla fine del quinto gioco del terzo set, dopo aver dato il massimo per annullare una palla break e mantenere il turno di battuta. Jannik non sta bene, quando chiede il medical time-out si rimane con il fiato in sospeso: si è recato negli spogliatoi, dove ha subito controlli (anche della misurazione della pressione) e ha avuto il tempo di riprendersi. Il caldo, lo sforzo e, forse, un problema di stomaco lo hanno fiaccato solo in parte. Nel corso dell’intervista post partita, in cui il n.1 del mondo si è imposto 3 set a 1 contro il danese, Sinner ha scelto di mantenere il riserbo: confermerà il malessere ma senza entrare nei dettagli. Una situazione simile gli era già accaduta a luglio 2024 durante il torneo di Wimbledon, quando gli venne misurata anche l’ossigenazione del sangue. “Mi gira tutto” aveva dichiarato in quella occasione. Questa volta, però, la situazione è diversa.

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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 20, 2025

Jannik ha un problema fisico

Non è più come una volta, ed è la prima impressione che sorge spontanea di fronte a un altro particolare che emerge prima della conclusione del secondo set. La maniera in cui perde il servizio nell’ottavo gioco e lascia il secondo set a Rune con un punteggio di 6-3 è un chiaro segnale di malessere accusato da Sinner. Mentre si dirige verso la panchina, lancia uno sguardo preoccupato che suscita allerta. La situazione persiste anche all’inizio del terzo set, dove l’altoatesino commette errori gratuiti non da lui, e una serie di doppi falli, ai quali riesce a rimediare con orgoglio e grande determinazione, avvalendosi naturalmente del suo talento. Poi arriva la decisione di chiedere aiuto, mentre si vede un Rune insofferente, lo sarà anche quando Jannik si prende tutto il tempo necessario per servire. Non dovrà aspettare a lungo, l’azzurro rientra in campo e non sembra la stessa persona di prima, ma la sua incredibile determinazione e forza mentale fanno capire cosa significhi confrontarsi con un numero 1, anche se non al massimo della forma.

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