Sinner squalificato 3 mesi dalla Wada
E’ stata diffusa poco fa dalle agenzie di stampa la notizia della squalifica di Jannik Sinner. Il tennista azzurro sarà squalificato per tre mesi. L’agenzia mondiale antidoping ha confermato di aver raggiunto un accordo con Sinner per la violazione delle norme antidoping. L’azzurro era stato trovato positivo al clostebol nel marzo 2024.
La squalifica
Jannik Sinner quindi è stato squalificato tre mesi per il caso Clostebol, sostanza alla quale nel marzo 2024 era stato trovato positivo. La concentrazione della sostanza era inferiore a 1 miliardesimo di grammo per litro. Sportmediaset.it fa sapere che è stato trovato un accordo tra il numero uno del tennis e la Wada. La squalifica è scattata il 9 febbraio e termina il 4 maggio.
Il comunicato della Wada
La Wada ha riconosciuto che Sinner non aveva intenzione di imbrogliare e che la sua esposizione al clostebol non ha fornito alcun beneficio per quanto concerne le prestazioni in campo. In virtù dei precedenti del Cas, un atleta però è responsabile della negligenza del suo entourage. Considerando tutti questi fatti, si ritiene che una sospensione di tre mesi è considerata appropriata. La Wada non ha chiesto la squalifica di nessun risultato, a parte quellaprecedentemente imposta dal tribunale di prima istanza. Dopo l’accordo, la WADA ha formalmente ritirato il suo ricorso al CAS. Sinner quindi tonerà a giocare dopo il 4 maggio.
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Quando torna in campo Sinner
Jannik Sinner potrà tornare in campo per gli Internazionali d’Italia che inizieranno il 7 maggio, saltando i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid. L’azzurro sarà costretto a saltare 4 Masters 1000, ma potrà giocare gli Internazionali d’Italia.
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