Per la vicenda della scomparsa del gatto del popolare attore siciliano sono state indagate per stalking e diffamazione la moglie e la figlia
Dopo la controversa questione relativa alla scomparsa del gatto di Nino Frassica, il popolare comico siciliano di “Quelli della notte” e “Indietro tutta”, la procura ha deciso di mettere sotto inchiesta per stalking e diffamazione la sua consorte, Barbara Exignotis, e la figlia della donna. Secondo la tesi dell’accusa, la Exignotis avrebbe tirato dei sassi contro la finestra della vicina, nella casa dove vivono nel centro di Spoleto. I vicini di casa erano stati precedentemente accusati dall’attore di avere agevolato la fuga dell’animale facendolo uscire da una porta aperta dopo che il felino era entrato nella loro casa.
Le dichiarazioni della Exignotis
Dopo la querela, la Exignotis ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. “Il mio avvocato mi ha detto di stare in silenzio assoluto” ha spiegato la Exignotis, mentre Frassica in un proprio post aveva dichiarato di avere “fatto di tutto per farcelo ridare ma a questo punto confidiamo nel fatto che una volta tornati a Roma possano rilasciarlo”. L’attore ha anche promesso una lauta ricompensa prima di 5mila euro e poi di 10mila, per coloro che avessero riportato il felino a casa.
La querela
Frassica e la sua famiglia sono temporaneamente alloggiati a Spoleto dove l’attore siciliano si trova per alcune riprese televisive. La famiglia accusata da Frassica e dalla moglie di aver favorito la fuga del gatto, ha deciso di querelare la moglie e la figlia per stalking e diffamazione. In questa guerra legale si è inserita anche un’altra famiglia, che precedentemente era stata accusata di aver sequestrato il gatto e che adesso ha deciso di presentare un esposto alla magistratura.
Le parole dell’avvocato della famiglia querelante
Il legale della famiglia querelante, l’avvocato Fabrizio Gentili, ha ribadito che le sue assistite «non hanno mai visto questo gatto né in casa loro né altrove. Hanno persino acconsentito a un sopralluogo delle forze dell’ordine che non hanno trovato alcuna traccia di Hiro nella loro abitazione». L’avvocato Gentili ha anche affermato che le proprie assistite sono state insultate e minacciate subendo atti persecutori che integrerebbero, a suo dire, il reato di stalking. Secondo lo stesso legale, la famiglia è stata vittima anche di un linciaggio mediatico nella Rete ad opera, presumibilmente, dei fan di Frassica.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.