L’INPS fa chiarezza sugli aumenti in busta paga per milioni di lavoratori: ecco come si concretizzerò il taglio del cuneo fiscale
La fine di gennaio 2024 è vicina e, con essa, anche l’arrivo della prima busta paga del nuovo anno: sta quindi per concretizzarsi l’aumento generale degli stipendi di milioni di lavoratori, ideato dal Governo Meloni con il taglio del cuneo fiscale. A tal proposito è uscita la circolare INPS che fa ulteriore chiarezza su cosa succederà da qui ai prossimi mesi. Ecco tutti i dettagli e di quanto cresceranno gli stipendi in base ai rispettivi redditi.
Il comunicato INPS
“Per i lavoratori dipendenti – recita la nota dell’ente previdenziale italiano – con una retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità non superiore a 2.692 euro, al netto del rateo di tredicesima è previsto nel 2024 un taglio dei contributi previdenziali di sei punti percentuali. L’esonero arriva a sette punti se la retribuzione non supera i 1.923 euro sempre al netto del rateo di tredicesima“. Ma cosa significa in concreto per i lavoratori italiani?
Le cifre in base ai redditi
Ecco a quanto ammonterà l’aumento netto in busta paga, stando alla tabella pubblicata dall’INPS:
- fino ai 10.000 euro lordi all’anno di reddito: 44,92 euro in più al mese (-7%)
- fino a 15.000 euro all’anno di reddito: 67,38 euro in più al mese (-7%)
- fino ai 20.000 euro lordi all’anno di reddito: 76,82 euro in più al mese (-7%)
- fino ai 25.000 euro lordi all’anno di reddito: 96,03 euro in più al mese (-7%)
- fino ai 30.000 euro lordi all’anno di reddito: 90,49 euro in più al mese (-6%)
- fino ai 35.000 euro lordi all’anno di reddito: 98,56 euro in più al mese (-6%)
Chi godrà dell’aumento
A beneficiare del taglio del cuneo fiscale sono tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati (anche gli apprendisti) ad eccezione dei lavoratori domestici.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.