Strage di Paderno Dugnano, Riccardo resta nel carcere minorile Beccaria
Nella giornata di giovedì 5 settembre 2024 la Gip per i minorenni di Milano, Laura Margherita Pietrasanta, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in un carcere minorile per Riccardo, autore della strage di Paderno Dugnano. Per ora, dunque, il 17enne – che ha ucciso il fratellino di 12 anni, la mamma ed il padre – resta al Beccaria: la Gip, infatti, ha riconosciuto anche l’aggravante della premeditazione. Nel provvedimento – come riportato da “Corriere.it” – si legge come la preordinazione dei mezzi, la ripetizione dei colpiti unitamente alla particolare condizione emotiva del giovane e alla sua propensione a cambiare e “aggiustare” la versione dei fatti inducano a ritenere che sussista il pericolo concreto e attuale di recidiva. Per questo motivo, dunque, è stata confermata la custodia cautelare in carcere.
Il nonno racconta cosa gli ha detto Riccardo dopo il triplice omicidio: “L’ho fatto perché…”
La Gip per i minorenni di Milano, Laura Margherita Pietrasanta, dunque, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in un carcere minorile per Riccardo. Nell’ordinanza di custodia cautelare del 17enne – come riportato da “Corriere.it” – si legge anche il racconto del nonno materno, il quale ha spiegato che Riccardo, dopo aver compiuto il triplice omicidio, gli ha detto di averlo fatto perché voleva “lasciare i beni materiali”. Il nonno di Riccardo ha inteso che il 17enne voleva “staccarsi dai genitori”.
Riccardo spiega anche perché ha ucciso il fratellino
Non solo la spiegazione del duplice omicidio dei genitori, ma anche il perché dell’uccisione del fratellino. Negli atti, infatti, si legge anche che il nonno di Riccardo – come riportato da “Corriere.it” – ha chiesto al giovane perché se la fosse presa anche con il fratello di 12 anni, fino ad arrivare ad ucciderlo. A questa domanda Riccardo ha risposto così: “Non sarei riuscito ad abbandonarlo”. Paderno Dugnano, Riccardo svela il gesto compiuto dopo la strage: “Ha chiuso…”
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
