Strage di Paderno Dugnano, la criminologa Bruzzone rivela un particolare: "Il fatto che..."

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Caso Paderno Dugnano, ipotesi e possibili motivi dietro il tragico evento: le parole della criminologa Roberta Bruzzone

Il triplice omicidio avvenuto a Paderno Dugnano (Milano), in cui un ragazzo di 17 anni ha ucciso i suoi familiari, ha lasciato la comunità locale e l'intero Paese sotto shock. Il giovane ha confessato il crimine, avvenuto nel cuore della notte, suscitando numerosi interrogativi sui motivi che lo hanno spinto a compiere un gesto così estremo. La criminologa Roberta Bruzzone ha un'idea ben precisa su cosa possa aver scatenato questa tragedia. Ecco cos'ha detto in un'intervista per il quotidiano Il Tempo.

Ipotesi di movente e dinamiche

Secondo la Bruzzone “nessuno si sveglia improvvisamente nel cuore della notte per compiere un atto così efferato“. La criminologa sostiene che il ragazzo possa avere problemi psicologici gravi, forse legati a dinamiche di gelosia all'interno del nucleo familiare. L'esperta anche sottolineato come il triplice omicidio sia avvenuto poco dopo il compleanno del padre, un evento che potrebbe aver acuito sentimenti di esclusione e frustrazione nel giovane. La Bruzzone ritiene che, soprattutto in ragazzi così giovani, il narcisismo ferito e l'incapacità di gestire rabbia e frustrazione possano portare a reazioni estreme.

Le indagini

Le indagini sul caso sono ovviamente in corso per chiarire tutti i dettagli della tragedia. Sono stati ascoltati amici e parenti per raccogliere informazioni utili a definire il quadro psicologico del 17enne e verificare eventuali segnali premonitori di disagio o tensione. Si attendono ulteriori sviluppi per comprendere appieno la portata di questo dramma familiare.

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