Shock e incredulità per la strage di Paderno Dugnano
Shock e incredulità per quanto successo a Paderno Dugnano, nella periferia nord di Milano, dove Riccardo, un ragazzo di 17 anni, ha ucciso la mamma, il padre ed il fratellino di 12 anni a coltellate. In un primo momento il giovane aveva raccontato di aver ucciso il padre perché responsabile a sua volta di aver accoltellato la mamma ed il fratellino nella loro abitazione. Con il passare del tempo, però, quel racconto ha iniziato a traballare e, dopo alcune ore di interrogatorio, il 17enne ha confessato l’omicidio.
La testimonianza di un vicino di casa
La mattanza che si è consumata nell’abitazione di Paderno Dugnano, nella periferia nord di Milano, dove Riccardo ha ucciso la mamma, il padre ed il fratellino di 12 anni a coltellate, ha sconvolto l’intera comunità. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, quello che viene dipinto dai vicini di casa è un quadro senza ombre: “Era una famiglia del Mulino Bianco. Non s’erano mai sentite nemmeno liti in casa”.
“Alle 2 ho sentito…”
Il vicino racconta che la famiglia era da poco tornata dalle vacanze: “Alle 2 ho sentito le sirene. Ho pensato potessero essere dei ladri”. Poi, però, ha visto le ambulanze e al mattino ha capito quel che era successo. Andrea, questo il nome del vicino, non si capacità di ciò che è successo: l’amicizia con Fabio era agevolata dalla conoscenza tra i figli, con la sua che aveva fatto le elementari e le medie con Riccardo.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
