Strage di Paderno, il racconto del 17enne: ' Per non farli gridare...'

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Strage di Paderno, il racconto del 17enne

Nella notte tra sabato e domenica a Paderno Dugnano, nel Milanese,  si è consumata una strage. Un 17enne ha ucciso madre, padre e il fratellino. La pm della Procura per i minorenni Sabrina Ditaranto nella conferenza stampa ha parlato di un'altra strage senza movente. Il giovane ha parlato di un suo malessere, non collegato alla famiglia. Da un punto di vista sociologico le indagini sono aperte, spiega la pm.

Il debito in matematica

Il ragazzo ha raccontato del debito in matematica che avrebbe dovuto recuperare proprio nei giorni della strage. Ha rivelato anche della sua volontà di arruolarsi in Ucraina e della musica che ascoltava, in particolare i Beatles. La motivazione del delitto però non l'ha spiegata. Nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre il 17enne è tornato in camera sua ma non si è addormentato, dopo i festeggiamenti del compleanno del padre.

La strage

Poco dopo l'1.30 è andato in cucina ed ha preso un coltello dal ceppo. Successivamente si è scagliato sul corpo del fratellino, Lorenzo. Il ragazzino è stato svegliato dai primi colpi. Forse è riuscito a richiamare l'attenzione dei genitori prima che il fratello lo colpisse 'soprattutto nella zona del collo', come riporta Leggo.it. Sono stati colpiti anche il papà e la mamma nello stesso punto. Ha spiegato durante la confessione di aver agito così perché non voleva che soffrissero. I vicini di casa non hanno sentito alcun rumore sospetto probabilmente perché nessuno ha gridato, dopo i colpi inferti.

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