Strage di Palermo, i messaggi di Kevin Barreca all'amico: "Ho paura, il diavolo..."

Ad una settimana dalla scoperta della strage che si è consumata ad Altavilla Milicia continuano ad emergere dei nuovi dettagli: ecco i messaggi di Kevin all'amico.

Il luogo della strage familiare ad Altavilla Milicia (Palermo), 11 febbraio 2024. Un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e i due figli di 5 e 16 anni. Un'altra figlia di 17 anni è riuscita salvarsi. ANSA/IGOR PETYX
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Strage di Palermo, emergono nuovi dettagli

Ad una settimana dalla scoperta della strage che si è consumata ad Altavilla Milicia continuano ad emergere dei dettagli inquietanti su quanto è successo nella villetta di Giovanni Barreca nei giorni precedenti alla telefonata fatta dall'uomo ai Carabinieri e al ritrovamento dei corpi senza vita della moglie Antonella Salamone e dei suoi due figli, Kevin ed Emanuel. Ad iniziare a raccontare alcuni dettagli sulle torture e gli omicidi compiuti dal padre, da una coppia di amici e dalla sorella è proprio quest'ultima, mentre altre informazioni stanno arrivando anche dai messaggio che Kevin Barreca, il ragazzo più grande, inviava in quelle ore ad un amico.

I messaggi di Kevin Barreca all'amico

Nei messaggi inviati da Kevin Barreca all'amico – come riportato da “Fanpage.it" – il 16enne spiegava che nell'ultimo periodo nella sua famiglia stavano succedendo delle cose strane e c'entrava il mondo spirituale. Kevin aveva aggiunto che a casa sua erano arrivati due fratelli di Dio che stavano liberando sua madre e suo fratello più piccolo che avevano “dei demoni molto maligni addosso". Il giovane, inoltre, aveva aggiunto che la sua famiglia si stava distruggendo per via della sua indifferenza perché lui scappava sempre da casa per stare con gli amici e svagarsi in quanto in casa non sentiva pace. Va sottolineato come questa chat risalga alla tarda mattinata del 4 febbraio, ossia una settimana prima del ritrovamento dei cadaveri.

“Io sono spaventato"

Kevin Barreca nei messaggi inviati all'amico spiegava che in casa si stavano svolgendo dei “riti di purificazione", aggiungendo: “Per colpa di questo atteggiamento il diavolo si sta mangiando la mia famiglia". Nei messaggi, poi, il 16enne scriveva di essere consapevole che tutto ciò poteva sembrare strano, ma assicurava all'amico che era tutto vero: “Ieri mio fratello e mia madre erano posseduti e dicevano cose spaventosissime. Un bambino di 5 anni che ti dice che il demone che ha dentro è venuto in questa famiglia per distruggersi ed ucciderci uno ad uno. Come te lo spieghi?". Kevin, poi, rivolgendosi sempre all'amico ha aggiunto di essere impaurito: “Io sono spaventato, non sai che bordello c'è stato ieri notte a casa mia". Il 16enne poi ha aggiunto di sapere che il suo amico non era credente e che per lui tutte queste cose avevano delle semplice spiegazioni logiche, ma gli assicurava che tutto quello che stava vivendo non aveva senso “e ho paura di quello che non so controllare".

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.