Gli inquietanti messaggi di Sabrina Fina e Massimo Carandente svelati a “Pomeriggio Cinque“
Emergono nuovi elementi sulla strage di Altavilla Milicia che, pochi giorni fa, ha portato alla morte di Antonella Salamone e dei due figli Kevin ed Emanuel Barreca: ad ucciderli, dopo giorni di torture e sevizie, il marito della donna Giovanni Barreca in complicità con Massimo Carandente e Sabrina Fina, tutti arrestati e sui quali pendono accuse gravissime e potenzialmente da ergastolo. Proprio questi ultimi sarebbero stati decisivi nel condizionare il signor Barreca, convincendolo che la sua famiglia fosse infestata dal demonio. Alcuni inquietanti messaggi, inviati dai due a delle persone, sono stati svelati ieri durante il programma “Pomeriggio Cinque“.
L’appuntamento
Lunedì 24 febbraio Antonella Salamone avrebbe dovuto partecipare ad un incontro di presentazione di prodotti cosmetici, organizzato da Sabrina Fina: “lei avrebbe del tempo da poterci dedicare e soprattutto per poterti conoscere e parlarti” dice la donna ad una persona, come si evince dall’audio mandato in onda. Nessuno poteva immaginare che ben tredici giorni prima, quindi l’11 febbraio, Antonella sarebbe morta (insieme ai figli) durante una sorta di rito di purificazione da forze demoniache, condotto anche da Sabrina Fina.
Il tragico epilogo
“L’incontro non si farà più, né il 24, né nei giorni a seguire – scrive poi in un messaggio la stessa Sabrina – purtroppo sono successe situazioni complicate alla signora“. La “situazione complicata” era, appunto, la sua tragica scomparsa. Per il triplice omicidio è finita in manette anche la 17enne Miriam Barreca, sorella di Kevin ed Emanuel la quale ha confessato di aver partecipato alle torture.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.