Ecco cos’hanno fatto i nonni di Kevin ed Emanuel Barreca una volta arrivati alla camera ardente
La località di Altavilla Milicia, nel palermitano, sta vivendo ore molto toccanti: lì è stata aperta da poco la camera ardente di Kevin ed Emanuel Barreca, i due fratelli di 16 e 5 anni uccisi (insieme alla mamma Antonella Salamone) dal padre Giovanni Barreca, attualmente in carcere insieme a due complici. Fino alle ore 20 di oggi è possibile salutare i due, presso il plesso comunale Zucchetto, appuntamento a cui non potevano mancare i nonni dei due giovanissimi. Ecco il commovente gesto che li ha visti protagonisti, come riportato da FanPage.it.
Cosa hanno fatto i nonni
Nella camera ardente sono entrati i nonni i quali hanno appeso al muro delle foto dei nipoti, ai giornalisti presenti hanno chiesto di non riprenderli e di rispettare il loro dolore. Questo il gesto compiuto dai familiari di Kevin ed Emanuel, straziati dal dolore per la strage compiuta dal 54enne che ora è recluso e sarà probabilmente condannato all’ergastolo.
COME SONO STATI UCCISI KEVIN ED EMANUEL
I ragazzi, rispettivamente di 16 e 5 anni, sono stati trovati incaprettati sui loro lettini, legati con delle catene e con gravissime ferite (percossi con l’attizzatoio del camino e dei fili elettrici). I Carabinieri si sono trovati di fronte a uno scenario incredibile, frutto di un tentativo di esorcismo perché Giovanni Barreca credeva che il demonio si trovasse nella casa in cui viveva con la famiglia. La moglie, invece, è stata trovata a terra carbonizzata.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.