Strage di Palermo, emergono nuovi dettagli
Ogni giorno nel racconto della strage di Altavilla Miliacia, in provincia di Palermo, si scoprono nuovi dettagli che contribuiscono a rendere ancora più tragica e inquietante l’intera vicenda. Secondo quanto riportato da “Ansa.it”, infatti, nell’ordinanza di custodia cautelare per gli assassini, vale a dire il muratore Giovanni Barreca, Massimo Carandente e Sabrina Fina, sarebbe emerso un nuovo un ulteriore tragico capitolo.
Strage di Palermo, la nuova scoperta da brividi: “Kevin ha provato a…”
Secondo quanto riportato da “Ansa.it”, infatti, Kevin, sottoposto ad un esorcismo insieme alla madre Antonella Salamone e al fratello Emanuel, legato e seviziato prima di essere ucciso, sarebbe riuscito a mordere Sabrina Fina e a colpire con un calcio Massimo Carandente, ossia la coppia di sedicenti “guaritori” che hanno preso parte alla strage insieme al padre Giovanni Barreca. In altre parole, dunque, Kevin avrebbe provato in tutti i modi a difendersi, ma la sua strenua difesa non è bastata a salvarsi la vita.
I segni della reazione di Kevin sul corpo della donna
Stando a quanto si apprende – come riportato da “Ansa.it” – i segni delle reazioni di Kevin e dei suoi tentativi di difendersi sono stati trovati dagli investigatori sul corpo della donna. Quest’ultima, prima di avvalersi della facoltà di non rispondere, nel corso dell’interrogatorio ha detto che il problema della famiglia Barreca era l’aggressività del ragazzo. Una versione chiaramente inverosimile per coprire la responsabilità.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.