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Strage di Palermo, la terribile scoperta: “Kevin ed Emanuel sono stati…”

Nuovi elementi sulla tragedia di Palermo, ecco come sono stati uccisi Kevin ed Emanuel Barreca

Strage di Palermo, la terribile scoperta: “Kevin ed Emanuel sono stati…”
Il luogo della strage familiare ad Altavilla Milicia (Palermo), 11 febbraio 2024. Un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e i due figli di 5 e 16 anni. Un'altra figlia di 17 anni è riuscita salvarsi. ANSA/IGOR PETYX

Scoperta clamorosa su Kevin ed Emanuel Barreca, i due ragazzi uccisi dal padre nel palermitano: ecco cos’è emerso

Proseguono le indagini sul caso della famiglia Barreca, sterminata a Palermo dal “capo” Giovanni: l’uomo ha ucciso la moglie e due figli (sopravvissuta la più grande di diciassette) in seguito ad un tentativo di esorcismo, un gesto folle che ha portato prima alla morte di tre persone e poi all’arresto del killer, oltre di due persone ritenute complici della tragedia (facevano parte di una setta religiosa come il signor Barreca). Gli inquirenti stanno ricostruendo la vicenda ed è emerso un dettaglio clamoroso che riguarda Kevin ed Emanuel, i due giovani ammazzati dal padre. Ecco quale, come riportato da Corriere.it.

Come sono stati uccisi Kevin ed Emanuel

I ragazzi, rispettivamente di 16 e 5 anni, sono stati trovati incaprettati sui loro lettini, legati con delle catene e con gravissime ferite (percossi con l’attizzatoio del camino e dei fili elettrici). I Carabinieri si sono trovati di fronte a uno scenario incredibile, frutto di un tentativo di esorcismo perché Giovanni Barreca credeva che il demonio si trovasse nella casa in cui viveva con la famiglia. La moglie, invece, è stata trovata a terra carbonizzata. L’autopsia è prevista per la giornata di sabato, lì verranno stabilite con esattezza le dinamiche della tragedia.

Il messaggio di Kevin ad un suo amico

Mi mandò un messaggio dicendomi che il fratellino gli aveva raccontato di presenze di diavoli in casa. Demoni che avrebbero ucciso e distrutto la loro famiglia“. Questo è quanto svelato da un amico del 16enne Kevin riguardo cosa accadeva in casa sua. “Mi aveva anche detto che erano entrate in casa due persone che, se non sbaglio, venivano chiamate fratelli di Dio“. Si tratta appunto di Sabrina Fina e Massimo Caradente, amici di Giovanni Barreca anch’essi accusati di complicità nell’omicidio (appartenenti ad una setta) e che potrebbero aver influenzato parecchio l’autore dell’omicidio.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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