Un delirio mistico lungo un mese
Un delirio mistico collettivo che è andato avanti per un mese, con un rito di purificazione dal demonio che avrebbe coinvolto vittime e carnefici. In queste ore, dunque – come riportato da “Corriere.it” – le indagini in corso sulla strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, stanno facendo emergere degli scenari davvero terribili. La moglie e i figli di Giovanni Barreca – uccisi dal muratore con due complici durante un esorcismo – sarebbero stati preda di una sorta di trance, convinti anche loro della presenza del diavolo all’interno della villetta nella quale si è consumato l’atroce massacro.
Il racconto agghiacciante della sorella
L’unica superstite della strage, la terza figlia di Barreca, una ragazza di 17 anni – come riportato da “Corriere.it” – sarebbe stata coinvolta nella mattanza. La giovane, infatti, è stata fermata il 14 febbraio, anche se la notizia si è appresa solamente nelle scorse ore. Tre giorni dopo il ritrovamento dei cadaveri dei fratelli e della madre – quando si trovava già in una comunità protetta – la 17enne si è presentata alla Procura dei minorenni di Palermo ed ha raccontato tutto, con rivelazioni davvero agghiaccianti che hanno portato la Procura a disporre il fermo per omicidio pluriaggravato in concorso e occultamento del cadavere.
Le parole della 17enne
Stando a quanto si apprende – come riportato da “Corriere.it” – la 17enne avrebbe rivelato il suo pieno coinvolgimento nei fatti, fornendo un resoconto agghiacciante anche in relazione al contributo personale che ha fornito nelle torture alla madre e ai fratelli, alle loro atroci sofferenze e all’agonia fino alla morte. La minore ha raccontato che già da anni c’erano dei “demoni” in casa e che per colpa di quei diavoli erano successe delle cose negative alla sua famiglia. Per questo motivo, dunque, avevano avuto la necessità di scacciarli dalla madre e dal fratello di 16 anni che era molto legato alla donna e, dunque, posseduto dalle stesse figure demoniache. Stando a quanto confermato dai magistrati, i due fratelli uccisi, Kevin ed Emanuel rispettivamente di 16 e 5 anni, sarebbero stati a lungo torturati.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.