Terremoti Campi Flegrei, la preoccupazione del sindaco di Pozzuoli: "Tra poco inizieremo...."

Il primo cittadino di Pozzuoli ha rilasciato una intervista ad Adnkronos, in cui ha fatto il punto della situazione

La terra continua a tremare ormai da diversi giorni nei Campi Flegrei, senza soluzione di continuità. La gente che vive nelle zone limitrofe è ormai stremata a causa dei continui sussulti provenienti dal sottosuolo, come ha spiegato anche il primo cittadino di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che ha rilasciato una intervista all'Adnkronos. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Osservatorio Vesuviano, le scosse in totale sono state 17 nella nottata di oggi, alcune di magnitudo superiore a 2.5.

Attivate le procedure previste dal decreto Campi Flegrei

'Non ci sono danni – ha spiegato Manzoni all'agenzia di stampa – siamo nella fase ordinaria del bradisismo in allerta gialla, mi attengo a quelli che sono i canali istituzionali, ci sono dati scientifici, tecnici degli enti preposti che rispettiamo". Il primo cittadino ha anche spiegato che sono state attivate tutte le procedure che sono previste nel decreto legge Campi Flegrei, che prevede una sinergia tra governo, protezione civile ed enti locali.

In arrivo nuove esercitazioni

Secondo quanto prevede lo stesso decreto, a breve saranno previste le esercitazioni finalizzate alla “mitigazione del rischio”. Le esercitazioni saranno finalizzate anche ad acquisire quegli automatismi che dovranno essere applicati nel momento in cui dovesse verificarsi una scossa di fortissima entità o se dovessero materializzarsi addirittura scenari ancora peggiori.

La strategia improntata su un'informazione trasparente

“La popolazione fino a qualche giorno fa – ha spiegato il sindaco di Pozzuoli . era più tranquilla, certo le scosse ripetute con magnitudo importanti delle ultime ore non fanno stare sereni”. La linea scelta dall'amministrazione di Pozzuoli è quella della trasparenza, anche per evitare di nascondere alla popolazione informazioni fondamentali. Come ha spiegato il sindaco Manzoni, l'assenza di informazioni potrebbe avere una ripercussione negativa facendo aumentare l'ansia, alimentando ipotesi inquietanti infondate.