Parla l’avvocato della famiglia Tramontano
Giulia Tramontano era al settimo mese di gravidanza quando è stata uccisa da Alessandro Impagnatiello nel loro appartamento di Senago: dopo aver provato a bruciare i resti, il barman 30enne li ha nascosti in un sacco nero in un’intercapedine tra i due garage. A distanza di alcuni mesi da quel tragico duplice omicidio, Giovanni Cacciapuoti, avvocato della famiglia di Giulia Tramontano, ha svelato le cause della morte del piccolo Thiago che Giulia portava in grembo.
Parla l’avvocato della famiglia Tramontano: “Thiago è morto per…”
Intervenuto ai microfoni di “Detto Da Voi”, in onda su Telelombardia, Giovanni Cacciapuoti, avvocato della famiglia di Giulia Tramontano, ha svelato le cause della morte del piccolo Thiago, spiegando come l’autopsia abbia evidenziato che nel momento in cui è iniziata l’azione omicidiaria, “il bimbo si sia spento all’interno del grembo per una forma asfittica derivante dal fatto che è smessa la circolazione del sangue, senza che fosse iniziato il parto”.
La possibile mossa della difesa di Impagnatiello
Il prossimo 18 gennaio – come riportato da “Fanpage.it” – si svolgerà l’udienza del processo per l’omicidio di Giulia Tramontano in cui è imputato il suo ex compagno Alessandro Impagnatiello. Stando a quanto si apprende, la difesa del 30enne potrebbe chiedere di accedere alla giustizia riparativa in modo da evitare l’ergastolo.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.